martedì 4 maggio 2021

 Ricordo che lustri fa all'interno di una chiacchierata tra colleghi proposi a di fare una cosa a tre con una donna che aveva l'aria audace e sensuale nel caso avessimo scoperto che lei fosse stata consenziente ( era un pourparler da caserma, mi rendo conto, e in realtà non ero nemmeno sicuro che avrei potuto dare un contributo significativo all'operazione, e in particolare al piacere della signora ). Il mio non più giovanissimo dirimpettaio di scrivania mi rispose enigmaticamente che non c'era modo migliore di finire inguaiati e in prigione. Alla luce di quanto si può vedere ai giorni nostri non si può dire che non ci avesse preso, perché in una società dove a volte è davvero arduo stabilire i confini tra libero arbitrio e constrizione, tra corteggiamento e stalking e soprattutto tra labilità psichica, incapacità naturale ( art. 428 c.c. ) e desiderio di sperimentare, chi deve giudicare sceglie quasi sempre giustamente di difendere la posizione di chi ritiene di aver  ricevuto un danno della cosa o peggio di averla proprio subita contro la propria volontà. Per questo anche nella ricerca del piacere bisogna andarci cauti e conoscere sempre chi ci sta intorno rispettando le reali intenzioni di chiunque, in condizioni di reciprocità, cercando di mantenersi lucidi, in barba alle semplificazioni


https://youtu.be/K6jSGIW3l1o






2 Commenti:

Alle 4 maggio 2021 alle ore 03:23 , Blogger Non Lo So ha detto...

eccellentissimo

 
Alle 4 maggio 2021 alle ore 05:17 , Blogger diamonds ha detto...

Grazie. Non era facile approcciare un argomento cosi cercando di mantenersi sobri e non troppo grevi

 

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