lunedì 15 settembre 2014

Ricreazione

Tutti quegli anni spesi a raffinare il mio Tai-Chi si erano rivelati inutili. Avevo provato pure con Deleuze e Guattari, ma non c`era stato niente da fare. La signorina Grandi Forme era venuta a farmi visita nei sogni e non riuscivo piu` a cavarmela dalla testa. Allora molto seriamente provai a pensare a Eva. Era da tanto tempo che non pensavo a lei. Piu` o meno dai giorni del serpente. Una giornata perfetta si sarebbe potuta definire, perlomeno fino a quando stonai quell`unica nota e il vecchio flatulente s`infurio` come un cazzo di buffalo afflitto da una sospetta andropausa. Eva, due variazioni su una partitura d`angelo, un corpo da Dea. Qualcun`altro piu` tardi non avrebbe esitato a definirla uno schianto



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