venerdì 4 agosto 2017

Ci sono cose che non devono mai essere dette in modo chiaro, bisogna imparare a pensare come loro, sottomettersi ai loro capricci , allo loro incostanza, ai loro stati d'animo,adattarsi ai loro orari, alle loro inesattezze e alla loro lentezza disperante. Bisogna essere tenaci, a volte furbi, soprattutto pazienti. Se vogliamo per esempio sapere perché la dea Nanà non vuole un coltello in metallo ma un coltello in bambù, dobbiamo accettare che ci rispondano con la storia del verme che ha fatto piovere o del ragno che si è bruciato i peli del torace. Due o tre mesi dopo, o anche un anno dopo, se riproporremmo la domanda, ci diranno finalmente “cosa è successo con il ferro


Lidya Cabrera, a proposito della cultura
Yoruba ( citata da Cristina di Stefano in "Scandalose - vita di donne libere", Rizzoli )


https://www.youtube.com/watch?v=z3jjmv4SmC8



2 Commenti:

Alle 18 agosto 2017 alle ore 14:49 , Blogger lievito ha detto...

bellissimo.

 
Alle 19 agosto 2017 alle ore 01:14 , Blogger diamonds ha detto...

Quando l`ho letto mi son detto che era un pezzo scritto da qualcuno posseduto dallo spirito di harveyz il mago

 

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