avevo il cuore in panne e l'anima in frantumi persa nell'eterno paradosso tra la filosofia e i sensi. Avevo pure perso il colbacco. Eppure, per qualche motivo recondito disperso nei recessi delle cose intangibili ai comuni mortali mi sentivo leggero come una piuma. Doveva esserci qualcosa nell'aria ad aspettarmi tipo una nota segreta o Shakespeare, in persona e per servirmi
https://www.youtube.com/watch?v=u7dOuKbuEE4
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