mercoledì 13 novembre 2019

Ruth - Devi promettermi che non mi guarderai, specialmente se dovesse sfuggirmi qualche risatina.
Carlo - Sta’ attenta a non farlo. Dobbiamo badare a non offendere madame Arcati.
Ruth - Ma allora, perché hai invitato i Bradman? Lui non è meno scettico di noi.
Carlo - Li ho avvertiti. Devono esserci più di tre persone e non potevamo invitare il vicario con sua moglie... Primo, perché sono tremendamente noiosi; secondo, perché probabilmente non avrebbero accettato. Non ci restavano che i Bradman.
Edith - (Entra veloce con il portasigarette)
Carlo - Grazie Edith. Ce l’avresti fatta ugualmente con un po’ più di calma.
Edith - Si, signore. (Esce)
Carlo - (Porge il bicchiere a Ruth) Provalo, com’è?
Ruth - (Sorseggiando) Ottimo.
Carlo - All’invisibile!
Ruth - (Ridendo) Sarebbe un ottimo titolo per il tuo romanzo.
Carlo - Se stasera andrà tutto bene, domani attaccherò la prima stesura.
Ruth – Dimmi Carlo, Elvira ti aiutava, nel tuo lavoro?
Carlo - Di tanto in tanto, quando riusciva a concentrarsi.
Ruth - Avrei proprio voluto conoscerla.
Carlo - (Bevendo) Mi chiedo se ti sarebbe piaciuta.
Ruth - Da come ne parli, direi di si. Doveva essere una donna incantevole. Sì, sono sicura che mi sarebbe piaciuta, sai, perché non ho mai provato un attimo di gelosia verso di lei. E’ un buon segno, no?
Carlo - Povera Elvira.
Ruth - Sei ancora addolorato, quando pensi a lei?
Carlo – No, ma qualche volta vorrei esserlo.
Ruth - Se io morissi prima che tu ti fossi stancato di me... mi dimenticheresti così presto?
Carlo - Beh, prima di tutto io non ho mai dimenticato Elvira... Mi ricordo com’era affascinante... Mi ricordo la sua grazia quando le riusciva di averla vinta e la sua acidità nel caso contrario... Mi ricordo la sua attrattiva fisica, che era straordinaria, e...
Ruth - Era più attraente di me?
Carlo - Che domanda... Dovrei risponderti il contrario della verità.
Ruth - Sei molto gentile.
Carlo - Grazie.
Ruth - E anche un po’ ingenuo.
Carlo - Perché?
Ruth - Perché immagini che mi dispiaccia che Elvira fosse più attraente di me.
Carlo - Scusa, non sarò aggiornato in materia di psicologia femminile, ma avrei pensato che ogni donna sarebbe dispiaciuta di...



Ruth - Non si tratta del tuo aggiornamento caro, sei soltanto un po’ scolastico.
Carlo - Cosa vuoi dire?
Ruth - Tu sai bene che Elvira se la sarebbe presa molto se tu avessi trovato un’altra donna più attraente di lei, ma questo non significa...
Carlo - (Avvicinandosi a Ruth la bacia) Tesoro, ti amo.
Ruth - (Scostandosi) Povera Elvira.
Carlo - Quel lieve bacio non ha avuto nessun effetto?
Ruth - Come sei noioso. Quando ho detto “Povera Elvira”, mi veniva dal cuore. Posami il bicchiere, da bravo.
Carlo - (Esegue) Certo che lei, sapeva godersi a fondo la vita.
Ruth - Povera Elvira!



SPIRITO ALLEGRO

di Noël Coward  ( stralcio )




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