Pioveva mentre doveva nevicare.
Quando uscimmo per cogliere agrifoglio
i fossi affogavano, eravamo bagnati
fino al ginocchio, le mani tutte graffiate
e l’acqua ci scorreva nelle maniche.
Avrebbero dovuto esserci bacche
ma i rametti che portammo a casa
luccicavano come cocci di bottiglia.
Adesso eccomi qui, in una stanza ornata
con foglie di cera e bacche rosse,
e ho quasi scordato che cosa significhi
esser bagnato fradicio o anelare alla neve.
Come chi dubita tendo la mano a un libro
e desidero che avvampi attorno a essa
un cespuglio di lettere nere, un muro di scudi scintillante,
tagliente come l’agrifoglio e il ghiaccio.
Seamus Heaney
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