mercoledì 23 settembre 2020

C'era davvero poco da essere increduli. Un coltello piantato nella pancia lascia strascichi, in particolare se per ovvie ragioni non sei passato all'ospedale. Diciamo che ti sentivi come se avessi ingurgitato una pozione di chiodi arrugginiti e bicarbonato dopo una pizza forgiata con cento grammi di lievito chimico. Ma nonostante tutto non perdervi il buonumore. Ci sarebbe stata ad aspettarti sempre qualche giornata piena di sole e occasioni favorevoli. E quell'emorragia probabilmente si sarebbe risolta da sola con una camminata in quell'aria che iniziava a rinfrescare. Del resto eravamo ad agosto e le nevicate a Lisbona non erano una novità. In particolare quando scendeva tutta questa nebbia che sapeva di zucchero filato e queste ombre allungate che sembrava volessero abbracciarti, per poi magari chiederti se avessi già mangiato







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