giovedì 9 settembre 2021

 Charles Bukowski


 


dovrei essere un grande poeta


e il pomeriggio casco dal sonno


so che la morte mi viene addosso


come un toro gigantesco


e il pomeriggio casco dal sonno


so di guerre e di uomini che si battono nell'arena


apprezzo la buona cucina, il vino e le donne


e il pomeriggio casco dal sonno


so cos'è l'amore di una donna


e il pomeriggio casco dal sonno,


mi piego al sole dietro una tenda gialla


mi chiedo dove sono finite le mosche dell'estate


ricordo la morte sanguinosa di Hemingway


e il pomeriggio casco dal sonno.


 


un giorno non cascherò dal sonno, il pomeriggio,


un giorno scriverò una poesia che di quelle colline laggiù


farà vulcani


ma ora casco dal sonno, il pomeriggio,


e qualcuno mi chiede: "Bukowski, che ore sono?"


e io dico: "le 3,16 e mezzo".


mi sento in colpa, mi sento odioso, inutile,


pazzo, mi sento


cascare dal sonno il pomeriggio,


bombardano le chiese, okay, va bene,


nel parco i bimbi cavalcano i ponies, okay, va bene,


le biblioteche sono piene di migliaia di libri di scienza,


una gran musica aspetta dentro la radio vicina


e il pomeriggio io casco dal sonno,


ho in me questa tomba che dice:


ah, gli altri facciano pure, vincano pure, 


lasciatemi dormire,


la saggezza è nelle tenebre


spazzare nelle tenebre come scope,


vado dove sono andate le mosche dell'estate,


acchiappatemi se vi riesce.


                                          





Le 3,16 e mezzo...





https://youtu.be/SvQRAwFXmMw




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