Nel 2003 a Cuba vennero fucilati o condannati a pene pesantissime un gran numero di dissidenti rei secondo il regime di avere tramato contro la rivoluzione. Un atto talmente terribile che portò Saramago, che aveva da sempre sposato la causa di quella rivoluzione nata per costruire una società migliore,  a prendere le distanze da Castro con cui era legato da una lunghissima amicizia, con una coincisa e ficcante lettera pubblica scritta a El Pais. Oggi vorrei trovare la stessa chiarezza tra coloro che hanno dato credito al sogno del socialismo ma che si sono ritrovati inseguendo quel sogno faccia a faccia con quel cantastorie criminale di Putin..

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/04/15/castro-ultimo-pugno-di-ferro-repressione.html

https://youtu.be/pey29CLID3I