Faccio l'ortofonista. Lavoro con le parole e con il silenzio. I non detti. Lavoro con la vergogna, il segreto, i rimpianti. Lavoro con l'assenza, i ricordi scomparsi, e quelli che riappaiono, evocati da un nome, un'immagine, un profumo. Lavoro con i dolori di ieri e quelli di oggi. Le confidenze. E la paura di morire.
Fa parte del mio mestiere.
Le gratitudini
Delphine de Vigan
https://youtu.be/w46bWxS9IjY
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