venerdì 16 settembre 2022

 Quando ho mosso i primi passi da agente immobiliare, prima di uscirne a tempo indeterminato, era sufficiente che il sedicente proprietario avesse una copia delle chiavi dell'appartamento che si doveva vendere; al momento bisogna accertarsi della regolarità totale di ogni evento edilizio avvenuto nello stesso e risalire indietro nel tempo nei passaggi di proprietà onde escludere qualsiasi nesso della terra su cui il fabbricato insiste con la casata del Kent. Il tutto metaforicamente parlando, ma non troppo, e solo per sintetizzare un pensiero relativo alle presunte semplificazione che puntualmente la politica ci vende come oro colato. In parecchi decenni ho visto riforme inutili o che comunque poco incidevano a livello di miglioramento della vita delle persone. Il reddito di cittadinanza lo è in qualche modo. Peccato che il partito che l'ha forgiato, in cui io ho voluto sperare per quasi due lustri, abbia dato per il resto uno spettacolo non particolarmente edificante, parlando delle epurazioni, della carenza di vera dialettica interna, e alle capacità di analizzare le evidenze di una pandemia che, secondo me avrebbe dovuto essere trattata senza isterie, coprifuoco, o legislazioni speciali. Gli altri partiti sono, salvo potenziali sorprese, dei meri comitati di mestieranti che fanno la raccolta differenziata del consenso e non troveranno mai al proprio interno lo slancio ideale e la forza per portarci fuori dal pantano della storia verso una nuova evoluzione creativa



https://youtu.be/ygU0edyCQjo



https://youtu.be/qWQe2flzpxA






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