mercoledì 28 dicembre 2022

  "troppo chimico, e chimico per troppo tempo, per sentirmi un autentico uomo di lettere; troppo distratto dal paesaggio, variopinto, tragico o strano, per sentirmi chimico in ogni fibra. Ho corso insomma da isolato, ed ho seguito una via serpeggiante, annusando qua e là, e costruendomi una cultura disordinata, lacunosa e saputella. A compenso mi sono divertito a guardare il mondo sotto luci inconsuete, invertendo per così dire la strumentazione: a rivisitare le cose  della tecnica con l’occhio del letterato, e le lettere con l’occhio del tecnico."




"I saggi qui raccolti […] sono il frutto di questo mio più che decennale vagabondaggio di dilettante curioso. Sono «invasioni di campo», incursioni nei mestieri altrui, bracconaggi in distretti di caccia riservata, scorribande negli sterminati territori della zoologia, dell’astronomia, della linguistica: scienze che non ho mai studiato sistematicamente, e che appunto per questo esercitano su di me il fascino durevole degli amori non soddisfatti e non corrisposti, […]. Altrove, mi sono avventurato a prendere posizione su problemi attuali, o a rileggere classici antichi e moderni, o ad esplorare i legami trasversali che collegano il mondo della natura con quello della cultura; sovente ho messo piede sui ponti che uniscono (o dovrebbero unire) la cultura scientifica con quella letteraria scavalcando un crepaccio che mi è sempre sembrato assurdo. C’è chi si torce le mani e lo definisce un abisso, ma non fa nulla per colmarlo; c’è anche chi si adopera per allargarlo, quasi che lo scienziato e il letterato appartenessero a due sottospecie umane diverse, reciprocamente alloglotte, destinate a ignorarsi e non interfeconde. E’ una schisi innaturale, non necessaria, nociva, frutto di lontani tabù e della controriforma, quando non risalga addirittura a una interpretazione meschina del divieto biblico di mangiare un certo frutto. Non la conoscevano Empedocle, Dante, Leonardo, Galileo, Cartesio, Goethe, Einstein, né gli anonimi costruttori delle cattedrali gotiche, né Michelangelo; né la conoscono i buoni artigiani d’oggi, né i fisici esitanti sull’orlo dell’inconoscibile"


Primo Levi



https://www.scienzainrete.it/articolo/primo-levi-chimico-e-scrittore/mimma-bresciani-califano/2015-03-21




https://youtu.be/oNMnWTNCFSU



https://youtu.be/-2ikVOOxxtc





Disegno di Davide Toffolo


Fonte dello screenshot: 


https://m.facebook.com/photo.php?fbid=751287479692637&id=100044341753460&set=pb.100044341753460.-2207520000.&source=49&eav=AfYDIlqkhJLorSOSpHVM2PbTqLasowtKx-Y2VDnx0asA32xiZ7KHRyI90MBH-8zn20Q&paipv=0





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