lunedì 27 febbraio 2023

 


"Chiaroveggenza, sogni premonitori, second sight, e l'interpretazione falsa di tali incontestabili fenomeni: l'errore fondamentale sta sempre in ciò, che il tempo viene visto solo a mo' di retta numerica su cui non può aver luogo che una successione. "In verità" esso andrebbe rappresentato mediante una superficie su cui tutto è presente "simultaneamente"; ché pure il futuro è da gran tempo "qui" (il passato "ancora") e nei suddetti stati eccezionali (che nondimeno sono "naturali"!) appunto già del tutto percepibile. Se poi tosto pii interpreti riprendono a sognare della "prova decisiva di un'anima immortale", va ricordato che spazio e tempo hanno una struttura davvero essenzialmente più complessa di quanto concepiscano i nostri semplificanti (biologicamente bastevoli) sensi e cervelli. / Pareti tappezzate di materia luminosa giallobruna: l'unica scelta dell'artista è se vuole esistere come uomo o come opera; nel secondo caso, conviene non esaminare il resto difettoso: si ectocotilizza un pezzo di libro dietro l'altro, e così ci si scioglie lentamente. / Meglio andar già davanti con la valigia!: ronzarono via nebbiosità, robe d'ombra grigioscura; solo le stazioni sapevano già luce. (E il gabinetto numismatico del cielo notturno)."




"Da parte mia: parole lupesche, tirate in lungo; e di nuovo il suo fioco fischiante vibrio, toracico, da vespertillo atono, nel sonno patagio. Costruii per noi rapidamente un iglooletto, piazzai orologio e bloc-notes, guardare intorno, alt le ciabatte ancora, e vi guidai la priva di volere, lo spettro dagli arti animali, come annaspava davanti a me la larva incerta. Mi si stese immediatamente accanto rabbrividendo, balbettando di stanchezza, infilò subito i suoi gran piedi tra i miei e aggiunse le ginocchia, mi appese le mani a gancio sulle spalle, già mezza incosciente; ma così le si gelò di nuovo il dorso, e si girò battendo i denti, s'incurvò completamente dentro di me, dai talloni alle spalle, e io che mettevo le braccia in diagonale sopra, il palmo bollente della mano sul ventre, fece un respiro papaveraceo, singhiozzante e grata; finché il lungo essere non tremò più."





"Grosse rondini passavano così vicino, quasi che il nostro posto fosse vuoto, e noi non più presenti."





Paesaggio lacustre con Pocahontas


Arno Schmidt



https://youtu.be/gQ4RJkV3Aqs





https://youtu.be/xyCZq7pN5P4






Foto : video ufficiale di Crystal ball dei Verdena ( grame )



0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page