LUNA NUOVA
Poi arriva l’età in cui ci si vergogna
di guardare i tramonti,
indovinare gli ippopotami
e i conigli nelle nuvole chiare.
È l’età in cui bisogna
sentirsi corrugati e profondi
guardando il chiarore andar giù
attraverso il temporale sul lago
corrugato e profondo
a renderlo di zinco.
Tutto in fretta si è fatto d’acciaio
e di vetro e luce e bianco e nero.
Fabbriche e abitazioni ordinate,
locali di svago come tane
disinfettate, e la gente
vestita sempre com’è sulla spiaggia.
Il primo anno di lavoro
fa quello che diciott’anni
di scuola non hanno fatto:
un groppo un cipiglio
una postura da rimandare a memoria.
E aspro il risveglio le domeniche
da esotiche evasioni,
come quando alta la luna
rimane nel pallore del mattino
– fuori in luce di sole –
smunta e indifesa
come un fantasma che senza intenzione
si è mostrato senza forza né resa.
Igor De Marchi
Darwiniana
https://librobreve.blogspot.com/2015/10/darwiniana-di-igor-de-marchi-non-ci-si.html?m=1
https://youtu.be/yj3oDS6VM2o?si=KJ116ktGRm306KYR
https://youtu.be/eSgtnoJwnZo?si=TQGAjQN55oGIg7xb
https://youtu.be/7ZMZHbAKvGA?si=g17Saos4vdMeGavh
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