sabato 13 luglio 2024

 



La terminazione quechua yllu è un'onomatopea. Yllu rappresenta in una delle sue accezioni la musica che pro­ducono le piccole ali in volo: la musica che nasce dal mo­vimento di oggetti leggeri. Questa voce assomiglia ad un'altra più vasta: illa . Illa indica un certo tipo di luce e i mostri che nacquero feriti dai raggi della luna. Illa è un bambino con due teste o un vitello che nasce decapitato; o un macigno gigantesco, tutto nero e lucido, con la su­perficie attraversata da una larga venatura di roccia bianca, di luce opaca; è illa anche una pannocchia con fili di granoturco che s'intrecciano e formano mulinelli; sono illas i tori mitici che vivono in fondo ai laghi solitari, alle lagune d'alta montagna circondate di tifa, popolate di anatre nere. Tutti gli illas , provocano il bene o il male, ma sempre in grado massimo. È possibile, toccando un illa , morire o risuscitare. Questa voce illa ha una parentela fonetica e una certa comunanza di senso con la termina­zione yllu .


Si chiama tankayllu il tafano ronzante ed inoffensivo che vola sui campi libando fiori. Il tankayllu appare in aprile, ma nei campi irrigati si può vederlo anche in altri mesi dell'anno. Agita le ali ad una velocità pazzesca, per sollevare il suo corpo pesante, il suo ventre eccessivamen­te grande. I bambini lo perseguitano e gli dànno la cac­cia. Il suo corpo allungato e scuro finisce in una specie di pungiglione che è non solo inoffensivo, ma dolce. I bam­bini gli dànno la caccia per bere il miele di cui è unto questo falso pungiglione. Al tankayllu non si può dar la caccia facilmente, poiché vola in alto, in cerca dei fiori degli arbusti. Ha un colore strano, tabacco scuro; sul ven­tre ha delle righe brillanti; e siccome il rumore delle sue ali è intenso, troppo forte rispetto alla sua piccola figura, gli indios credono che il tankayllu abbia nel suo corpo qualcosa di più che la sua sola vita. Perché ha del miele in quella specie di tappo della pancia? Perché le sue piccole e deboli ali si muovono nell'aria al punto di agitarla e cambiare la direzione del vento? Com'è che quando passa il tankayllu l'aria soffia sulla faccia di chi lo guarda? Il suo piccolo corpo non gli può dare tanta energia. Lui sposta l'aria, ronza come se fosse grande; il suo corpo felpato sparisce nella luce, alzandosi verticalmente.



José M. Arguedas



I fiumi profondi


https://youtu.be/7bgndW7enwE?si=7m1YC_qj5NjqPs_7



https://youtu.be/_u2jl2yTN5g?si=9JcJ47VRh-8DUfrM


https://youtu.be/VH2xYOlx0G8?si=UaE3XXCkYKPl3i3F



https://youtu.be/tyrowWnlNnQ?si=JAYGvsJFKo3HZ_QD



Illustrazionie:
Aubrey Beardsley

https://www.artesplorando.it/2012/12/aubrey-beardsley-artista-decadente-e-fragile-2.html


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