Ero appena tornato, e come sempre già avevo voglia di ripartire. All'improvviso  vidi quell'ombra massiccia saltabeccare tra lampadari e mobilia. Doveva essere la notte del 4 agosto di quella torrida estate trascorsa nel 2019. D'istinto mi sollevai dalla poltrona in cui ero sbracato. Era una falena, gigantesca per gli standard a cui ero abituato, e tra un touch and go e l'altro sembrava che mi guardasse, o forse era una sensazione data da quel suo strano linguaggio del corpo in cui gli occhi pitturati sulle ali facevano la parte del leone. Spalancai tutte le finestre iniziando non senza un certo terrore a circolare in casa con un cuscino sopra la testa. Non so come ma dopo un certo lasso di tempo smise di dare segno di se e nemmeno la rividi più. Volendo cercare strane interconnessioni per forza potrei dire che un paio di mesi più tardi iniziò la pandemia, d'accordo. E forse pure il sogno di qualche tempo dopo di un mio strettissimo congiunto scomparso da parecchio che mi chiamava al cellulare come se niente fosse poteva essere non del tutto estraneo a quell'accadimento. Ma di uomini in nero che iniziarono a girarmi in casa non vidi neanche l'ombra; di questo sono abbastanza sicuro

https://misterobufo.corriere.it/2008/12/26/ufo_xfiles_uomofalena_bigfoot/

https://www.massimopolidoro.com/misteri/il-caso-delluomo-falena.html

https://youtu.be/U7FnNMsL6ns?si=a9qqPrduBa_bK9fV

https://youtu.be/B1sb2A02XPo?si=myVoFmrY85_QlRVZ

https://youtu.be/hQTyPU9-FXQ?si=4dPbAHuB3o-6qk-K

https://youtu.be/ESc2Tq2HzhQ?si=7miSzCMkVDUzBTjA

Foto:

https://www.linkiesta.it/2023/05/linsopportabile-etichetta-del-realismo-magico-per-descrivere-la-letteratura-latinomericana/