sabato 18 gennaio 2014

"Mi sarebbe tanto piaciuto riuscire a fare una penitenza da uomo serio che non ha l`appetito e gli nasce nel cuore una infelicità` pensando alla vita. Ma il fratello questo non me l`ha spiegato bene come si fa. Faceva solo discorsi inconcludenti e mai una giusta spiegazione. Lui e` fatto cosi`. Allora non potendocela avere l`infelicità` grazie ai suoi insegnamenti,facevo le prove per farmela venire da solo. Camminavo avanti e indietro silenzioso per la casa guardando per terra e facendo il muso se incontro qualcuno. Quelle lavoranti grassocce vedendomi cosi` si incuriosivano,e cercavano di farmi degli scherzi per farmi smettere la mia penitenza. Una lavorante un giorno ha voluto fare un colpo per sorprendermi. Di colpo si e` tirata su le sottane rivelando che aveva le mutande scucite. Io a questa qui non ci ho neanche badato,con tutti I pensieri che ho nella testa. Lei e` rimasta molto offesa sgridandomi: brutto addormentato non ti faccio più` veder niente. Ma a me cosa importa?"

La banda dei sospiri (Gianni Celati) 






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