"La mia idea era di stregare la scuola per il professor Knight, regalandogli un edificio reso temporaneamente misterioso e pieno di possibilità; e stavo scoprendo proprio in quel momento che la scrittura era un mezzo per raggiungere quello scopo."
(...)
"E poi il silenzio, alle otto e un quarto, quando le campanelle avrebbero dovuto suonare e invece tacquero: quella muta trasformazione della realtà quotidiana, quell`applauso di una mano sola, quella splendida assenza, somigliavano alla poesia che volevo imparare a scrivere."
Zona disagio. (Jonathan Franzen)
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page