giovedì 23 aprile 2020

Pensare che tutta questa ricchezza, questa ricchezza del caos primitivo, per essere gustosa è potabile deve essere mischiata con le minuzie omeriche del giro quotidiano, con il ripetuto dramma dei meschni umani, le cui sofferenze e aspirazioni hanno anche per le orecchie mortali il monotono ronzio di pale che vibrano nello spazio indifferente. Infimo e immenso separati da centimetri. Alessandro che muore di polmonite nelle desolate pianure dell'Asia; Cesare, in tutta la sua porpora, reso mortale da un branco di traditori; Blake che cantava mentre moriva; Damien straziato sulla ruota e urlante come mille aquile...che cosa importava è a chi? Un Socrate agganciato una moglie pestifera un santo tormentato da mille nemici un profeta messo alla berlina...a che scopo? Tutto grano per il mulino, dati per gli storici e i cronisti, veleno per il bambino, caviale per il maestro. E con questo e attraverso questo, tessendo la sua strada come un ubriaco ispirato, lo scrittore racconta la sua storia, vive e respira, è onorato o disonorato. Che ruolo! Gesù, proteggici!


Nexus ( H. M. )



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