martedì 14 aprile 2020

Pensa invece alla pioggia di nebbia sul bosco, alla volpe che cerca rifugio fra gli alberi col buio,
e così il sonno verrà. Al buio fra gli alberi, vaga la vecchia insonnia con il fazzoletto in testa intriso d'acqua e la veste bagnata sino alle ossa, uno strorto bastone da viandante nella mano avvizzita come strega stanca - sonno smarrito nella tenebra e sotto la pioggia, vaga fra gli alberi di nebbia, zoppica da ombra
a ombra via da me fuori ma intanto passando m'attraversa, avanti e indietro
come fossi una valle che passando è diventata di lacrime.
Tutto questo forse soltanto perchè ho lasciato
chissà quale porta aperta.

Lo stesso mare , Amos Oz.


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