"Cayce Pollard si risveglia a Camden Town, a cinque ore di jet lag da New York, braccata dai lupi di un ritmo circadiano interrotto.
È quella non ora piatta e spettrale, lambita da una marea sospesa, un vapore mentale che ribolle a intermittenza irrompendo con richieste inopportune e ancestrali di sesso, cibo, tranquillità, o tutto insieme, e invece adesso per lei non c’è niente.”
William Gibson ( l'accademia dei sogni )
https://youtu.be/JIrm0dHbCDU
2 Commenti:
niente si mette in mezzo, ma occupa così tanto posto che ci reggiamo con una coscia sola
Flamingo style
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