«Il romeno arrivò, come al solito, per ultimo, quando Dio aveva finito di distribuire i doni, perciò non gli potè dare che la ballata della Miorįta e un pezzo di fil di ferro, che era rimasto chissà come da quelle parti, dicendogli: “Ecco, mi dispiace per te, perché hai un buon cuore, ma soltanto questo mi è rimasto di tutti i doni preparati. La Miorįta non so se ti servirà a qualcosa se non quando sarai triste e ti verrà da cantare per consolarti, ma in compenso so che questo pezzetto di fil di ferro ti toglierà da molti guai e da molti bisogni e i tuoi figli, quando non avranno altra scelta, legheranno qualsiasi cosa con un pezzetto di fil di ferro e così le cose che al tedesco o all’ebreo o all’inglese o al francese o a chiunque altro non funzioneranno più in alcun modo, ai tuoi figli saranno utili e tutto quello che gli altri butteranno come vecchio e inutile loro lo raccoglieranno e lo useranno come se fosse nuovo e perfetto." Per questo il fil di ferro gioca un ruolo estremamente importante nella vita del romeno. Un semplice fil di ferro sostituisce tutti gli altri doni e talenti di cui sono state dotate le altre nazioni»
Il santo nell'ascensore. Romanzo di angeli e moldavi
Petru Cimpoesu
https://youtu.be/iUEjyGteAT8
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