mercoledì 11 maggio 2022

 L'altra notte ho sognato un libro di un famoso autore sardo basato interamente su una raccolta di memorie difensive di imputati vagamente romanzate, tenute magistralmente insieme nel canovaccio ordito dall'autore. Al risveglio ho provato a verificare l'esistenza di detto scritto senza trovarne traccia. A questo punto potrei pure essermi sognato la scena del favoloso mondo di Amélie Poulain che nel delirio mistico, vagamente religioso, vede in uno schermo in bianco e nero Joseph Stalin che proclama come ognuno abbia diritto al fallimento della propria esistenza, oppure forse è vero quanto affermava il mio scrittore totemico per cui alla fine ci inventiamo tutto, ma questo non deve impedirci di seguire il gioco pure quando non vediamo la palla  ( e magari ci manca pure qualche venerdì )







https://youtu.be/tLU0wFtrppo


https://youtu.be/J-mmid4Evrg






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