sabato 2 luglio 2022

 Parole sorgevano, s'inarcavano e lentamente tramontavano, sull'equoreo orizzonte, contro il cielo perso ; nel mare specchiandosi e variamente frangendosi. Atre e serrate, talune nondimeno splendevano d'un fosforico e putrido chiarore ; talune fumavano, quasi spente dall'acqua traverso la loro immagine riflessa. 

 Infinito crepuscolo ! Ma erano illeggibili, e vanamente aguzzavano la vista in quella luce dubbiosa e postrema ; gelide lacrime si formavano e duravano tra le mie ciglia. Pure, di ciĆ² non mi adontavo ; familiare, se non cara, m'era quella desolazione. 

 E sorse una lunga parola, una cometa. 

 Volse anch'essa al tramonto indecifrata. S'immerse nel mare di scancio. Accanto a me una grossa aragosta fulva vibrava debolmente le antenne ; al freddo soffio crepuscolare brandiva una crambe.




Tommaso Landolfi




https://youtu.be/zZcH2OOMV4A




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