"Avevo dedicato metà della vita a cercare Thomas Pynchon, mancandolo quasi sempre per un soffio. A Bali mentre stavo per affiancarlo sulla battigia dove stranito osservava l'orizzonte ero stata distratta da dei corpi lucenti che uscivano improvvisamente dal mare per gettarsi oltre la stratosfera. A Venezia l'avevo visto uscire dalla folla per chiedere un'informazione di qualche tipo a una parrucchiera per poi perderlo trascinato lontano dall'inerzia della massa. Per non andare lontano, nei meandri di Colonia, lo scorso aprile, era comparso all'improvviso sullo stesso vagone della metropolitana in cui ero seduta. Il tempo di uno sguardo pregnante che profumava d'infinito e, complice la confusione che si crea sempre in questi casi nelle fermate principali, già lui non era più la."
V.
https://youtu.be/dYENCdnrDTQ
https://youtu.be/B5ppIpx4hRY
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