venerdì 2 settembre 2022

 

Mi ricordo che Alain Delon faceva il commesso salumaio (o il garzone di macellaio?) a Montrouge.

Mi ricordo che Jean Gabin, prima della guerra, doveva, per contratto, morire alla fine di ogni film.

Mi ricordo che la mia prima bicicletta aveva le gomme piene.

Mi ricordo che Fidel Castro era avvocato.

Mi ricordo la sorpresa provata scoprendo che “cow-boy” vuol dire “vaccaro”.

Mi ricordo che a Stendhal piacevano gli spinaci.

Mi ricordo che una delle prime decisioni prese da de Gaulle, una volta giunto al potere, fu di eliminare la cintura dalle uniformi.

Mi ricordo la fatica per capire che cosa volesse dire l’espressione “senza soluzione di continuità”.

 Mi ricordo che, all’indomani della morte di Gide, Mauriac ricevette questo telegramma: “Inferno non esiste. Impazza pure. Stop. Gide”.

Mi ricordo che Kruscev ha sbattuto una scarpa sulla tribuna dell’O.N.U.

Mi ricordo che la parola “robot” è una parola ceca, inventata, credo, da Carel Capek.

Mi ricordo che tutti i numeri la cui somma dà un totale di nove sono divisibili per nove (a volte passavo interi pomeriggi a controllare…).

Mi ricordo lo yo-yo.

George Perec ( Mi Ricordo )


https://youtu.be/s_AxTEPgWWY


https://youtu.be/qGitAclGDXg






0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page