A dire il vero, a pervadere le ultime pagine del libro è un senso di frustrazione e sconfitta. Zanka sente arrivare la nuova èra, un'epoca di "cantiere aperti ovunque per costruire dimenticatoi, capienti silos per le storie scomode che non vogliamo più sentire". Eppure, si auspica, "nonostante e oltre questo oblio, un giorno si scoprirà di più, qualcuno farà passi avanti, superando il punto in cui noi siamo costretti a fermarci". Non a caso il libro su chiude con una citazione dal racconto di Edgar Allan Poe il mistero di Marie Roget:
Donammo il Futuro ai venti e tranquilli sonnecchiammo nel presente, tessendo l'opaco mondo intorno a noi in una tela di sogni. Ma quei sogni non rimasero indisturbati.
Wu Ming
UFO 1978
https://youtu.be/J-U5H6hmw6E
https://youtu.be/0qzbffFezI4
https://youtu.be/SwYN7mTi6HM
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