«Chi me, cui nella mente/ Arde una fiamma di santissima ira,/ Entro squallido tetto a prigion dira/ Chi me condanna irrevocabilmente?/ Forse perché la vaga età fiorente/ ancora mi ride, e in mezzo al sesso molle/ Nacqui dell'infelice numer'una?/ Roderà sempre il freno, impaziente/ Quell'ardito pensier ch'entro mi bolle/ sempre in governo alla viril fortuna?»
"Sentirsi piena di idee nobilissime e non poter vestirle di parole perché la cucina vi aspetta è uno strazio che voi non avete provato e non proverete mai, spero.“
Maria Giuseppa Guacci
https://youtu.be/GCscjqzbulk
https://youtu.be/U-45oyqSFwg
Origine dello Screenshot :
http://2018.belluard.ch/en/archives/artists-archive/1994/mayan-624/
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