giovedì 11 maggio 2023

 Brezza marina


La carne è triste, ahimè! e ho letto tutti i libri.
Fuggire là, fuggire! Io sento uccelli ebbri
D'esistere tra cieli ed ignorate spume.
O notti! né il chiarore deserto del mio lume
Sulla pagina vuota che il candore difende,
Riterrà questo cuore che al mare si protende,
Né la giovane donna che allatta ad una culla,
Né antichi parchi a specchio d'occhi pensosi, nulla.
Io partirò! Veliero dall'alta alberatura,
Salpa l'ancora verso un'esotica natura!
Un Tedio, desolato dalle speranze inani,
Crede ancora all'addio supremo delle mani!
E questi alberi forse, amici alle-tempeste,
Sono quelli perduti che il vento adesso investe,
Perduti, senza vele, né verdi isole ormai...
Ma tu, mio cuore, ascolta cantare i marinai!

Stéphane Mallarmé

https://www.rodoni.ch/busoni/bibliotechina/mallarme.html



https://youtu.be/Ec-Qsw5qZq4



https://youtu.be/MWDBssBnhjc



„Ogni momento è un luogo
dove non sei mai stato.“

Mark Strand

https://youtu.be/kZjhcHOHc0k




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