Ogni tanto nei ritagli di tempo, tra una fattura e l’altra, prendete un foglio bianco e scrivete: alghe, colombe, silenzio, airone, eco, venti, infanzia. Occorre allenare la macchina (noi compresi) all’uso di parole dimenticate.
Bruno Munari
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La gente che sa leggere si appropria del meglio che trova nei libri e poi se ne adorna come pare facciano certi granchi quando s’agghindano di alghe per imbellirsi.
Saul Bellow
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Nelle sere di moribondo settembre su un lido sporco di stracci d’alghe e di giornali d’agosto”
( Gesualdo Bufalino )
https://youtu.be/w4mbYt8o4j8?si=Bjyp9UeUjtemJ11u
https://youtu.be/vygBdRGCvr0?si=J_H7EJUv9PBO_q2E
https://youtu.be/r1YlFRlCTDk?si=W-2WmmF_ioh_GiDe
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