il vero infelice è quello che in mancanza di oggetti reali corre appresso a fantasmi da lui stesso creati, chimere ippogrifi sirene; l'ambizioso, lo sciagurato, o quello che li riassume tutti, il Don Giovanni, accecato dalla grazia della creatura.
Questa grazia esiste, è una cosa reale, innegabile; ma l'attrazione che spesso esercita su di noi è dovuta appunto alla lontananza, alla percezione del «non-io». Infatti nessuno soggiace al proprio fascino, o, se il caso di Narciso può veramente attuarsi, è quando l'individuo si accorge con immediatezza del singolare fatto, celato ai più, che non si può possedere pienamente nemmeno se stessi.
Henry Furst
Donne americane
https://youtu.be/CJsGIxzpGDU?si=2dqLN_4GNrVra_wz
https://youtu.be/w25UA7YxwJs?si=5aR7pV68Dy_yteWU
https://youtu.be/rzkXl2fFSSo?si=HVjUU_ysTRAawjR9
https://quinlan.it/2019/05/24/it-must-be-heaven/
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