A K***
Ricordo il momento incanto:
davanti a me tu sei apparsa,
come una fuggitiva visione,
come il genio della pura bellezza.
Nelle angustie di una disperata tristezza,
negli scompigli della rumorosa vanità,
risuonava a lungo in me la tenera voce,
e sognavo i cari lineamenti.
Passarono gli anni. L’impero ribelle delle tempeste
disperse i sogni di un tempo,
e io dimenticai la tua tenera voce,
i tuoi lineamenti celesti.
Nella solitudine, in una tenebra di carcere
si trascinavano cheti i miei giorni
senza un dio, senza ispirazione,
senza lacrime, senza vita, senza amore.
All’anima fu dato il risveglio:
ed ecco di nuovo tu apparisti,
come una fuggitiva visione,
come il genio della pura bellezza.
E il cuore batte nell’ebbrezza,
e per il cuore sono risorti di nuovo
e il dio, e l’ispirazione,
e la vita e le lacrime e l’amore.
Aleksandr Puskin
https://youtu.be/fFR90w6v0mA?si=ub_7q13zwFmuF8IP
https://youtu.be/RXyKUF6S_48?si=OO-Bamr07u8ydt_R
2 Commenti:
110% tutto incastrato bene. Come gira? A me, in questo momento fico e mora :-)
Sono nel gorgo del Decreto Dignità ( nuotando controcorrente)
https://youtu.be/hlIimKIY290?si=zgWrAmMTfFH4TMgY
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