in generale forse converrebbe sintonizzarsi sulle onde cerebrali di un personaggio disegnato da Jay McInerney in "Si spengono le luci": "Probabilmente Victor era un artista, uno dei pochi nella vasta cerchia di artistoidi frequentati da Russel, ma non sembrava proprio che avesse tutto quello che gli serviva, e guardava sistematicamente indietro, giù, intorno, come in un labirinto, o in una congiura. Non si fidava della prova dei sensi, e non dava per scontata la realtà."
4 Commenti:
E l'esistenza ne risulta quindi ambivalente.
in generale forse converrebbe sintonizzarsi sulle onde cerebrali di un personaggio disegnato da Jay McInerney in "Si spengono le luci": "Probabilmente Victor era un artista, uno dei pochi nella vasta cerchia di artistoidi frequentati da Russel, ma non sembrava proprio che avesse tutto quello che gli serviva, e guardava sistematicamente indietro, giù, intorno, come in un labirinto, o in una congiura. Non si fidava della prova dei sensi, e non dava per scontata la realtà."
Infatti Lacan distingueva fra Realtà e Reale quali piani Uno irriducibile all'Altro.
Continui ad aprirmi mondi. Bravo
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