L`accesso allo storico ha reso intere fasi delle partite di scacchi simili a quelle della dama- sequenze che seguono uno schema ideale mandato a memoria- in particolare le aperture. Si possono eseguire le prime sedici o venti mosse semplicemente "recitando" lo storico. Ma, fatta eccezione per rarissimi casi, a un certo punto si arriva a una "novità", una configurazione di pezzi che non si è mai verificata nella storia dell`universo. Nel gergo scacchistico la mossa successiva è definitiva "fuori dallo storico". I due avversari a quel punto sono soli, senza una storia, senza stelle morte a indicare la rotta.
Jonathan Safran Foer ( Eccomi)
4 Commenti:
Di che magnifiche dolcezze è capace questo scrittore?!
diciamo che ha le carte in regola per scrivere un libro all'altezza dei suoi connazionali a cui sto pensando (Bellow e Roth)
Di Foer ho letto tutto, come d'altronde di Steinbeck. Di Roth quasi. Di Bellow nulla. Mi farò sotto.
Bene.Di Saul il Re della pioggia, ma su tutto Herzog,, ex aequo a parer mio con il teatro di sabbath come miglior romanzo americano non underground degli ultimi 68 anni. A parte quelli che mi sfuggono, naturalmente
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