mercoledì 29 gennaio 2020

"Non ero ancora morto, solo in uno stato di rapido decadimento. Chi non lo era? Eravamo tutti sulla stessa barca che faceva acqua, a cercare di tenerci allegri. Per esempio, prendete Natale. Sì, prendetelo e portatelo al diavolo fuori di qui. Chi l’ha inventato non ha mai dovuto trasportare del bagaglio extra. Noialtri, tutti quanti, dobbiamo buttar via la maggior parte delle nostre schifezze solo per capire dove siamo. Be’, non dove siamo ma dove non siamo. Più roba buttate più riuscite a vedere. Tutto funziona alla rovescia. Andate all'indietro e il paradiso vi casca in grembo."

 

 Il sake mi riscaldava. Mi riscaldava cosa? Mi riscaldava un cazzo. Eccomi lì a cinquantacinque anni suonati senza neanche un pentolino per raccogliere la pioggia. Mio padre mi aveva messo in guardia quando mi aveva detto che sarei finito a trastullarmi sulla veranda di qualche sconosciuto in Arkansas. Ed ero ancora in tempo per farlo. Le corriere della Greyhound partivano ogni giorno.

 

 

PULP. UNA STORIA DEL XX SECOLO
​Charles Bukowski

 

 https://www.youtube.com/watch?v=0t7b2kCelcw&t=167s

 

 

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