La ricetta
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Spremere le mie sensazioni
per darmi una giustificazione
trovare un sinonimo di pena
per voltarmi quando vedo dolore
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Scavare dentro il mio menefreghismo
sentirmi sia Tuco sia Biondo
liberarci dentro questa paura
ricoprire anche lo spiraglio più fondo
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Come un cuore rivelatore
come il fantasma formaggino
tornerà allo scoccare della coscienza
muoion fiori sul suo cammino
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La ricetta del perdente è persa
come i pugni e le svastiche
che ci piace rispolverare
nelle mattine di case libere
di fantastiche teorie matematiche
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Strizzare e stendere le emozioni
violentando all’angolo del marciapiede
le convinzioni convinte a manganellate
dai futuri che mi contendono come erede
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La ricotta sì che mi ha segnato tanto
piatto forte oppure niente di speciale
funziona come i discorsi rivoluzionati
ma in questo stato ogni rivoluzione finisce male
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La reazione fa altrettanto paura
a questo popolo conservatore
che mi abita il cervello da secoli
come fosse il buco amico o l’albergo a ore
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La ricetta perdente è persa
come i pugni e le svastiche
che siamo esperti nel riconoscere
nelle mattine di pani azzimi
di masturbanti teorie post-belliche
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Nella via del campo magnetico
non mi fanno mica entrare
calciatore di palloni infuocati
chiedimi se voglio giocare
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Le responsabilità degli artisti
sono reati contro l’immaginazione
la poesia con i sai da esorcista
la vendono in via della disperazione
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Le mani si aprono i libri si chiudono
le tasche esplodono come supernove
l’empatia paga i diritti di riscatto
i teatri aprono al pubblico solo per le prove
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La ricetta del perdente è persa
come i pugni e le svastiche
rifiuto e vado avanti
nelle mattine di menti vergini
di astratte teorie analitiche
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Non scappo dal tribunale in cui mi imputano
di crimini contro la verità
anche se le accuse sono illogiche
se nessuno ancora scolpisce pietà
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Le lacrime mi uccidono il volto sereno
come la pioggia fa con il cielo
le colpe che mi giocano a torello
mi scherniscono come se fossi solo
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Ho cercato identità a uno stato d’animo
l’ho macellato in uno spremiagrumi
ho dato via una ciocca di idea
ho chiesto in cambio solo un paio di lumi
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La ricetta del perdente è persa
come i pugni e le svastiche
vietato l’ingresso ai non addetti
il pensiero è un recinto di filo di lana
nelle mattine di teorie impossibilistiche
Omar Lueco
https://lupoallupo.wordpress.com/2012/11/30/la-ricetta/
https://youtu.be/csJZ_9KOtNY
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