domenica 6 febbraio 2022

 A pensarci bene ieri mi sono lasciato trasportare dall'ottimismo dando un giudizio non negativo sul festival. In altre circostanze ci sarebbe stato qualcuno che, come sempre faceva di fronte a ogni mio entusiasmo esagerato, avrebbe senz'altro detto: frena. In realtà, a prescindere, non ne ho visto abbastanza per tirare qualche conclusione non superficiale. Mi riservo di guardarlo con la stessa attenzione con cui divoro i libri non appena inviteranno il teatro degli orrori, o Carmelo Bene e Artaud, in persona e per stupirci. Nel frattempo ho letto un'esegesi azzardata di una delle molte canzoni misteriose di De Gregori, che parlerebbe secondo la tesi, di morti sul lavoro, oltre che essere di sicuro una storia di emigrazione ( ma fino a lì c'ero arrivato anch'io, forse )






https://youtu.be/bqNbniHiom0



https://youtu.be/XkLPq90ohE4




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