"Con gli stendardi in pugno uscimmo in due colonne: una verso Elisejkovo e l'altra verso Tartino. E marciammo senza trovare ostacoli fino al tramonto: non vi furono caduti ne da una parte ne dall'altra, una sola persona presa prigioniera: l'ex presidente del soviet di villaggio di Lorionovo, degradato al declino dei suoi anni per ubriachezza e idiozia congenita. Cerkasovo giaceva ai nostri piedi. Negodovo e Peksa supplicavano grazie. Tutti i centri vitali del distretto di Petuski, dall'emporio di Polony fino al deposito cooperativo di Andreevskoe - tutti erano nelle mani degli insorti..
E dopo il tramonto del sole, il villaggio di Cerkasovo fu proclamato capitale; la venne portato il prigioniero e la venne improvvisato il Congresso dei vincitori. Tutti gli intervenuti erano ubriachi fradici, tutti biascicavano le stesse cose: Maximilien Roberspierre, Oliver Cronwell, Sonja Perovskaja, Vera Zasulic, i reparti punitivi di Petuski, la guerra con la Norvegia e daccapo Sonja Perovskaja...
Da un posto gridavano: "Ma dov'è questa Norvegia? "..."E chi lo sa dov'è!," rispondevano da un altro posto"
Mosca sulla vodka
Venedikt Vasilʹevič Erofeev
https://youtu.be/KGafT6ve0pc
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