martedì 8 marzo 2022

 Nei primi anni 90 feci un incubo in cui un caro amico col quale rompemmo definitivamente per un torto percepito tornò a conquistarmi mutando forma e presentandosi nei panni di una arguta donna non molto resistibile. L'avvento del web rese possibile imbastire quell'ipotesi surreale su un piano squisitamente pratico. Con la stessa logica sbilenca oggi mi pare di poter dire che forse le storie di zombie andavano interpretate, per cui non mi sorprenderebbe scoprire che una discreta parte di coloro con cui mi sono relazionato in rete sono in realtà Avatar senz'anima tenuti in vita da un algoritmo, spinti dalla fame di consenso, al soldo di qualche demone dei processi stocastici



https://youtu.be/k53V19YMaaE




https://youtu.be/tXc-TjOUBPo










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