sabato 28 maggio 2022

 IL SALICE


Io crebbi in un silenzio arabescato,

in un'ariosa stanza del nuovo secolo.

Non mi era cara la voce dell'uomo,

ma comprendevo quella del vento.

Amavo la lappola e l'ortica,

e più di ogni altro un salice d'argento.

Riconoscente, lui visse con me

la vita intera, alitando di sogni

con i rami piangenti la mia insonnia.

Strana cosa, ora gli sopravvivo.

Lì sporge il ceppo, e con voci estranee

parlano di qualcosa gli altri salici

sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.

[ ... ]





Anna A. Achmatova 



https://youtu.be/a4g5MeonGYM




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