sabato 20 luglio 2024

 Non ero del tutto certo di essere sveglio e quando il telefono squillò ero indeciso se fosse l'eco di una deformazione professionale, la TV, o il cellulare che mi avvisava che fosse il momento di cominciare un'altra giornata lavorativa. Era Sandra che non mi sentiva da 24 ore e magari aveva pensato che fossi svenuto in casa per la stanchezza avendomi visto in strada con il volto macilento. Ero passato da leggere almeno un libro ogni dieci giorni, al portarmi in bagno soltanto le sigarette, spesso scordandomi pure l' accendino, e una macchinetta per misurare la pressione molto probabilmente da revisionare. Nel frattempo il mondo galoppava a briglia sciolta verso un baratro molle, o così mi sembrava in quella fase concitata e senza senso in cui le muse mi avevano piantato in asso. Ed erano soltanto le dieci di sera




https://youtu.be/sSfxtnnCC_c?si=fktZRC-lEqRs6rqY


https://youtu.be/Cur4M00sMZQ?si=Frc5I3w7Uo2jPsjs





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