mercoledì 24 novembre 2021

 Diario degli scavi


24/11/1991

Quel giorno incontrai in zona universitaria un amico del tempo che mi invitò a pranzo a casa sua. Sul tardi sopraggiunse un coinquilino che conoscevo da tutta la vita annunciandoci che Freddy era volato via. Eravamo preparati alla cosa ma evidentemente non abbastanza. Avevo ricevuto quella sorta di spirito Santo che somigliava molto alla reminescenza scoprendo i Queen nella colonna sonora di highlander, e da quel momento avevo fatto incetta di tutti i nastri con i loro brani. Per merito loro avevo addirittura usurato il dizionario di inglese fino a quel momento rimasto intonso. In realtà erano sempre stati sullo sfondo delle mie estati e una loro hit apriva una rassegna cinematografica imperdibile nella rai intorno al 1980. Per salutarlo degnamente aprimmo una o due bottiglie di vino buono. Il pomeriggio avevo lezione e puzzavo abbastanza d'alcol. Un collega sconosciuto, in tenuta vagamente dianetica, che aveva seduto affianco in aula magna, mi scambio' per un etilista e mi disse che gli sarebbe piaciuto aiutarmi chiedendomi le generalità e il numero di telefono. Non riuscii a mentire del tutto e gli diedi il nome giusto e il numero di telefono del mare. Casualmente chiamò con la sua voce impostata e tenebrosa nel mentre che con i miei eravamo andati per un sopralluogo invernale dopo un acquazzone. Non oso pensare cosa essi avessero potuto ricamare sopra quella telefonata, che peraltro fu vaga e rimase senza seguito. Se avessero conosciuto David Lynch comunque immagino che avrebbero anche potuto uscirne devastati da quelle vibrazioni. In realtà continuarono a volermi sempre molto bene pur considerandomi un tipo strano.



https://youtu.be/EKpHL483Bzw





0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page