domenica 26 dicembre 2021

 Quando, solitamente per questioni relative a boicottaggi sportivi, sentivo parlare della situazione sudafricana ero ancora nella fase personale del disimpegno politico,  ma già sentivo che era un'assurdità. Un'enclave nel presente di un passato comunque non ancora così remoto da essere ascritto tra le vestigia di un mondo che la storia aveva quasi completamente cancellato al pari della segregazione razziale negli Usa sconfitta anche grazie a gesti edificanti come quello di Rosa Parks, o di qualcosa di ancora più lontano come l'antisemitismo, in particolare quello della Germania dei primi decenni del secolo scorso per cui gli ebrei non potevano esercitare certe professioni e comunque come minimo venivano tenuti costantemente sotto tiro  (  fenomeno quello della ghettizzazione  che perdurava da secoli e che avrebbe portato alla mostruosità dei lager, e che soltanto dopo quell'abisso poté essere debellato del tutto perlomeno anche solo come concetto astratto ).  In pratica mi resi conto di quello che era stato il famigerato apartheid soltanto quando la cosa era in via di risoluzione, probabilmente anche grazie a due canzoni di Miles Davis e dei Simple Minds.



https://youtu.be/vZhOSdYOJQE



https://youtu.be/sAMJy-PHzKE









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