Non credo ( e comunque spero di no ) che all'interno della destra di governo trovino un covo le istanze segregazioniste o suprematiste, tipiche di altre longitudini o in voga in lugubri stagioni remote. Trovo un po' fuorviante il tirare in ballo filosofi o intellettuali che prima della seconda rivoluzione industriale avevano dato il meglio e idee che nella stessa epoca erano solo in embrione inquadrandoli/e in una logica di destra e sinistra. A grandi linee e ragionando per schemi un po' laschi comunque non sembrerebbe un azzardo dire che la destra ha un livello di empatia scarsino ( salvo per quanto concerne il proprio ambito famigliare, dove sono al top ), mentre a sinistra la coltivano con fierezza, spesso purtroppo senza crederci. Poi abbiamo pure il centro, ma come aveva scritto Tom Robbins in un romanzo a proposito di un quartiere d'alto bordo, è "un posto talmente distinto che uno nemmeno si accorge di esserci", o qualcosa del genere.
https://youtu.be/4k9FmGpLaUw
https://youtu.be/6Jwco7TPH8c
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