"Mi hai portato il "pan dulce"? Grande, sei un maestro! Spagnolo o argentino?
Be', non importa da dove viene, qui in Francia non ce n'è, non lo conoscono
nemmeno. Per Natale il governo ci manda libri, videocassette,attrezzature
multimediali, ma quello che servirebbe a noi vecchi sono degli occhiali
migliori... Il fatto è che qui nella casa per anziani il turnover è molto
rapido, non fai in tempo a confessarti che già stai uscendo dalla porta di
dietro con il cappotto di legno. Dai, taglia il "pan dulce" e ti leggo una
lettera di Conrad all'amico Edward Garnett: «Ha ragione nella sua critica al mio romanzo. La struttura non va bene. Non va bene perché l'ho decisa coscientemente e io non ho alcun discernimento artistico. Quando le cose si scrivono da sole, allora mi piacciono. Trovano una loro forma e sono tollerabili. Ma quando "voglio" scrivere, quando mi sforzo a bella posta di scrivere e di costruire, allora viene fuori la mia ignoranza e il valore della mia intelligenza, meschina e obnubilata, si rivela sotto lo sguardo scandalizzato del mio padre letterario.
Ho sempre detto che sono una specie di impostore ispirato».E allora? Falsa
modestia? Meraviglia di fronte al suo proprio genio? Il creatore di Lord Jim,
del capitano Kurtz, del Negro del "Narciso" poteva scrivere soltanto
nascondendosi a se stesso. Quando interveniva «a bella posta», era fregato. Con questo, voglio dirti che non ho intenzione di correre quel rischio."
Osvaldo Soriano
Futbol. Storie di calcio
https://youtu.be/OlnnO-kw5fk
https://youtu.be/L6gw3QgJSJY
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