domenica 11 agosto 2024

 “Mi piacciono le cose difficili a scriversi e difficili a capirsi; mi piace "controbilanciare i contrari" con immagini segrete; mi piace contraddire le mie immagini dicendo due cose alla volta con una sola parola, quattro con due e una con sei. Ma quel che mi piace non è una teoria, anche se do stabilità con il dogma alle mie preferenze personali. La poesia, pesante nella tara anche se agile, dovrebbe essere orgiastica e organica come una copulazione, dividendo e unificando, personale ma non privata, propagando l'individuo nella massa e la massa nell'individuo. Secondo me dovrebbe agire dalle parole, dalla sostanza delle parole e dal ritmo delle parole sostanziali messe insieme, e non verso le parole. La poesia è un mezzo, non una stimmate sulla carta. Gli uomini dovrebbero essere forniti di due arnesi e la gamba di mezzo di un poeta è la sua matita. Se la sua fallica matita si trasforma in un trapano elettrico, spezzando il catrame e il cemento del linguaggio assottigliato dalle gomme del triciclo dei poeti della natura e dalle pesanti sei ruote dei Sir accademici, tanto meglio; ed è il lavoro che conta, il genio essendo così spesso una capacità di dolorose sofferenze.”




Dylan Thomas





https://youtu.be/6VQ8lF-5u7E?si=Z80SsWyOWujo1B78


https://youtu.be/yNB5FMQqpwQ?si=SKcFbPh7HZomJIA9



https://youtu.be/wzg22GccslI?si=HwqEYi_-BAgsU3DL



Photo: Jan Ribas

https://www.flickr.com/photos/127185272@N05/with/15015097259




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