"Dobbiamo impare a determinare la nostra rotta secondo le stelle, non seguendo le luci di ogni nave che passa."
(Omar Bradley)
Oppure niente
sabato 28 aprile 2018
Negli ultimi mesi il centrodestra, nonostante avesse occasioni importanti per rimarcare i suoi cavalli di battaglia, non ha calcato la mano sul tema dell`immigrazione clandestina. Probabilmente alla fine hanno capito che l`argomentazione per cui quella dei migranti è soltanto "fame chimica" alla lunga non regge
Esistono delle stonature che sono poesia pura, anche se se poi inizia a piovere, il tempo si ferma, l`acqua si mette a cantare, e le coincidenze ballano con le ombre
Era niente
Corrotta dalla solitudine avanzò con una sigaretta tra le labbra e un bicchiere di vino rosso nella mano. Selezionò gli amanti scelse quello non pentito di vendersi. Fuori piovevano fiori di ciliegio piume di uccelli giunti dal migrare foglie perduto l’albero. Non era nessuna stagione, neppure mese. Nessun anno da ricordare. Era solo un sogno. Il sole alto come una mezzaluna nel cielo scuro.
A me tutti `sti benestanti che pontificano sulla povertà ( cause e contromisure) me pajono come li preti che vorrebbero dirci come se dovemo regola` nei rapporti di coppia
Ti meriti un amore che ti voglia spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta, con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire. Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura, in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te, che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle. Ti meriti un amore che voglia ballare con te, che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi, che non si annoi mai di leggere le tue espressioni. Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti, che ti appoggi quando fai la ridicola, che rispetti il tuo essere libera, che ti accompagni nel tuo volo, che non abbia paura di cadere. Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie che ti porti il sogno, il caffè e la poesia.
Fatti cadere, impara ad osservare i serpenti.
Pianta giardini impossibili.
Invita qualcuno di pericoloso a bere un tè.
Fai piccoli segni che dicono di si
e distribuiscili per tutta la casa.
Fai amicizia con la libertà e l’insicurezza.
Rallegrati dei sogni.
Piangi al cinema.
Al chiaro di luna, vai sull’altalena più in alto che puoi.
Coltiva stati d’animi diversi.
Rifiutati di sentirti “responsabile”, fallo per amore!
Non dimenticare di fare il pisolino.
Regala soldi. Fallo subito. Ritorneranno.
Credi nella magia, sii pronto a ridere.
Fai un bagno nel chiaro di luna.
Sogna sogni selvaggi, fantasiosi.
Dipingi su tutti i muri.
Leggi ogni giorno.
Immagina di essere incantato.
Ridi insieme ai bambini, ascolta i vecchi.
Apriti, immergiti. Sii libero. Fai le lodi di te stesso.
Fai cadere la paura, gioca con tutto.
Intrattieni il bambino in te.
Sei inocente.
Costruisci un castello di coperte.
Bagnati.
Abbraccia gli alberi.
Scrivi lettere d’amore.
Fantasticava che, come in una favola antichissima, andando verso occidente sino alla fine del mondo, avrebbe trovato qualche cosa, diciamo un albero, che sarebbe stato più o meno d'un albero, un albero posseduto da uno spirito; e, andando a oriente sino alla fine del mondo, avrebbe trovato qualche altra cosa non precisamente uguale a se stessa, una torre ad esempio, dalla forma malignamente deformata. Gilbert K. Chesterton - L'uomo che fu giovedì https://www.youtube.com/watch?v=G3lqUF5u_QI