lunedì 31 maggio 2021

 "I'm going to ask you to consider that hyperintelligent entities -- agents of the overmind; aliens, if you will -- could be abducting our frogs as part of a benign scheme to free us from the tyranny of the historical continuum and reunite our souls with the other-dimensional."


Tom Robbins


Half Asleep in Frog Pajamas


https://youtu.be/otNyX_uMXYk





domenica 30 maggio 2021

 Non penso che sia un'idea originale, e non so se nell'immaginario collettivo e nel mondo dei media ci sia qualcosa di correlato. Ma credo che la divina commedia potrebbe pure essere interpretato come il primo noir della storia, nonché uno dei più grandi, con il detective narratore che parla in prima persona, e indaga oltre il tempo e lo spazio finendo in un pasticciaccio insoluto ma, tutto considerato, imperdibile


https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2021/03/25/news/la-divina-commedia-in-miniatura-trascritta-dal-tipografo-cossovel-1.40073023





“La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando tutto funziona ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.”



ALBERT EINSTEIN



https://youtu.be/Ag_rx1tNwhU




sabato 29 maggio 2021

 La Regina degli antidoti

Madama del Kung fu

In rotta verso Atlantide 



https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paradosso_della_nave_di_Teseo



https://youtu.be/1DtzTCqxdJ8




venerdì 28 maggio 2021

 Le sigarette sono le case dei poveri?


https://youtu.be/AmE-jWrl0hg



"Morivano di continuo, come per un’ossessione. Non li capivo. Erano dappertutto: per

le strade e nelle case. Noi li portavamo via, con la sirena che urlava e incendiava

l’aria. Mi sembravano tutti uccisi. Correvamo nel ghiaccio e nel sole. Incidenti,

malattia, lamiere, andavamo incontro a questo senza sapere nulla. L’unica cosa che

sapevo era che sicuramente esisteva un colpevole, da qualche parte. C’è sempre un

colpevole. Magari eravamo lì che mangiavamo, o c’era su la solita cassetta con il film

porno, o stavamo dormendo, cullati da un ambiente che in quanto a squallore non ha

eguali, ed ecco una chiamata – la radio, il telefono –, ecco che dovevamo schizzare

verso qualcuno che stava male, con la famiglia che intralciava e si disperava e noi

non sapevamo come fare, non potevamo consolare nessuno. Irrompevamo in quelle

case estranee, mai viste, ci facevamo largo tra strati di disperazione, obbligati a una

confidenza che aveva qualcosa di brutale. A chi mi chiedeva conforto io riuscivo

soltanto a dire: «Presto arriveremo in ospedale.» Era la mia specialità. Dopo aver

caricato alla meno peggio il malcapitato sull’ambulanza – una volta una signora ci

rotolò in terra – se non c’erano cose particolari da fare io mi piazzavo accanto e

ripetevo: «Tra poco arriviamo. Tra poco arriviamo.» Mi sembrava una buona cosa, mi

sentivo utile. Nessuno la faceva bene come me, quella parte. Forse dicono così anche

gli angeli che scortano le anime nell’oltretomba e che non sanno nulla della logica

dell’universo, proprio come me. Non che io fossi un angelo, comunque. Dopo aver

lasciato il paziente all’ospedale tornavamo al Sottocomitato, magari finivamo di

trangugiare il cibo freddo e, quelli che apprezzavano la cosa, finivano di vedere il

film porno. A quel punto ci sentivamo stanchissimi. Era un’esistenza particolare.

Qualcosa non andava. Le persone non erano come mi ero immaginato. Io supponevo

che in una sede della Croce Rossa avrei trovato delle crocerossine, ragazze laboriose

e volte al bene, pronte a curare il prossimo. Alla peggio immaginavo di trovare dei

crocerossini. Tipi altruisti, sempre disponibili a prestarti un cerotto. Invece non era

così. Ero finito in un tugurio saturo di violenza, dove alla maggior parte della gente

piaceva andare sugli incidenti. La verità è che si eccitavano. Erano persone

risucchiate dal sangue e dal dolore altrui: ne avevano bisogno. Quando non

lavoravano passavano il tempo a picchiarsi, a guardare i film porno e a correre sugli

incidenti. Stazionavano lì, attorno a noi, lì, in un limbo dove si alternavano tensione,

azione e rilassatezza catatonica. Correre su un incidente mortale era fonte di

prestigio. Li vedevi tornare gongolanti, dissimulando la soddisfazione con finta

modestia, come se non fosse accaduto nulla di bello, e invece poi ti sparavano: «Tre

morti», e spiegavano che si sarebbe dovuta pulire l’ambulanza con la sistola, perché il

sangue e il resto erano schizzati dappertutto. Naturalmente poi fingevano di essere

abbattuti. Non era soltanto questo che non andava. C’erano anche altri particolari che

non tornavano. Ma ora non è questo il punto. Il punto adesso è: come ero finito

laggiù?

2.

Non avevo lavoro, ero confuso, faceva freddo, io amo il caldo. Improvvisamente fui

chiamato a fare il servizio civile alla Cri, che sarebbe la Croce Rossa Italiana, anche

se all’inizio pensai fosse il verso di qualche grillo esotico. Il Sottocomitato dove

dovevo prestare servizio si trovava in un paesino del Valdarno abbandonato da Dio, chiamato Torresola (il paesino, non Dio). Ricordo che arrivai un mattino di febbraio.

La piana fangosa era avvolta nella nebbia, nel cemento e nelle fabbriche. Mi ero

immaginato un simpatico paesello toscano, con antiche costruzioni, succulente

specialità gastronomiche e avvenenti fornaie, invece mi trovai tra casette recenti che

sembravano messe su dalla Lega per la promozione del suicidio. Di fornaie neanche

l’ombra. Capii subito che la gente era strana. Si muovevano nella nebbia come

maledetti inglesi, o come padani, non saprei. Mi guardavano di nascosto, erano rettili

extraterrestri venuti dall’oltretomba. Erano facce grevi, segnate dalla dura e

abbrutente vita del rettile extraterrestre, non c’era da fidarsi. Erano esseri che non

potevo capire, e che non mi avrebbero mai capito. Ero un estraneo e loro lo sapevano,

mi avevano riconosciuto. C’era una specie di sagra, o di festa, non so. La strada

principale del paese era piena di banchetti che vendevano croccante e porchetta.

Ragazze orrende ridevano nella nebbia. Adunche dita di fumo si alzavano dai tetti e

indicavano il cielo morto. Mi ingozzai mestamente di porchetta. Guardai la palazzina

della Croce Rossa, un avamposto sulla morte, con sotto le ambulanze in attesa come

mostri. Ancora non sapevo che mi avrebbero condotto in una dimensione sconosciuta,

navicelle per viaggiare nell’angoscia, ma anche attraverso l’angoscia e oltre la vita.

Un ragazzo passando accanto a me fece un rutto senza precedenti, doveva avere un

amplificatore in gola. Un vigile gesticolava verso le macchine, come volesse favorire

gli incidenti. Varcai il portone e salii verso il mio incerto destino. Pensavo di essere

andato lì tanto per fare conoscenza, come il primo giorno di scuola. Avremmo parlato

un po’, mi avrebbero rimandato a casa e festa finita. Errore. Per diversi giorni non mi

sarei mosso dal paese. Me lo comunicarono due miei colleghi. Uno alto e biondo,

chiaramente un pazzo, mi disse che lì si stava malissimo, non si mangiava, la notte

non si dormiva per via degli incidenti, il giorno non si dormiva perché era giorno, i

volontari ci maltrattavano e insomma tutto era uno schifo. L’altro confermò. Mi

sentivo un po’ a disagio fra tanto ottimismo. Per fortuna doveva arrivare il

Responsabile degli obiettori, a sistemare le cose. Arrivò. Disse che presto avrebbe

dato ai due nuovi – io e un altro – la patente per guidare le ambulanze. Guardai quel

tipo grasso, giovane e che ostentava un’inspiegabile fiducia in se stesso, vestito come

un rappresentante di qualcosa (forse un rappresentante di obiettori) e osservai che non

ero sicuro di essere un gran guidatore di ambulanze, soprattutto in caso di urgenze. Il

Manzi, così si chiamava il responsabile, mi disse che avevo ragione. Più tardi mi

accolse in uno stanzino fatiscente detto ambulatorio, per parlare a quattr’occhi e

affermò: «Ascolta, un anno è lungo da passare, se rompi ti inculo a balzelli per tutta

la stanza.» Decisamente, non era la tipica crocerossina. Presto ebbi la patente per le

ambulanze. Mi spiegarono il funzionamento di tutta la baracca. La radio, le chiamate

telefoniche che ci segnalavano gli incidenti, i servizi di routine, l’etica eroica di tutta

la questione, le norme e i suggerimenti. Capii ben poco, se non che facevamo orari

massacranti e illegali. D’altra parte se rompevo mi attendevano i balzelli. Pensai di

esercitarmi a usare la radio, che mi sembrava la cosa più importante. Provai a

chiamare una delle nostre ambulanze. «Chi è questo cretino che parla?» fu il

commento di una voce venuta dal nulla. Guardai i campi ancora ghiacciati fuori dalla

finestra, oltre il fiume denso che correva proprio sotto di noi, il fango duro che

imprigionava le case gialle come in un incantesimo malvagio, il castellozzo che svettava in lontananza, certo abitato da qualche spirito che regnava in quel luogo di

dolore e desolazione, lasciai andare il pulsante della radio e chiusi la bocca."


Enzo Fileno Carabba


Pessimi Segnali




https://youtu.be/O33dhlSHCFI









 

mercoledì 26 maggio 2021

 Abbiamo vissuto l'epoca in cui il lunotto termico era pura avanguardia tecnologica e siamo giunti all'internet 4.0, passando per il televideo e i Radiohead. Molte cose sono progredite. L'unica cosa che ristagna è l'eterna lotta tra poveri. Ci deve essere un trucco




https://youtu.be/OrYmI96o8m4






lunedì 24 maggio 2021

 È sempre difficile riconoscere i confini tra la volontà di dare una spallata all'ipocrisia e la voglia di promuoversi. Ogni tanto tocca ricordarsi che in diritto la buona fede è sempre presunta, e forse questo principio andrebbe esteso ovunque. Anche perché è soprattutto dall'ipocrisia che nasce il marcio della società occidentale, che progredisce solo quando vengono operate azioni di contrasto alla stessa





https://viaggiarealverde.it/2021/04/faccio-gang-bang-con-parecchi-uomini-confessione-choc-della-moglie-del-famosissimo-politico-italiano-di-chi-si-tratta/




"A volte mi sembra che tu stesso sia stato semplicemente un burattino manovrato da una mano segreta ed invisibile per portare eventi terribili e una terribile conclusione. Ma anche i burattini hanno delle passioni. Portano una trama nuova in quello che rappresentano, e intrecciano la conclusione preordinata della vicenda per soddisfare qualche loro capriccio o brama."



( Oscar Wilde )


https://riccardomagi.it/droga-basta-stigma-basta-proibizionismo-risparmiate-il-vostro-test-sono-positivo/




https://youtu.be/cR5V5tgkfGg



domenica 23 maggio 2021

 In generale mi piacciono le manifestazioni di piazza che commemorano le date salienti in cui si pensa di aver risolto questioni di libertà e/o diritti civili,  come esercizi di memoria. Ma preferisco la gente che scende in strada quando gli aguzzini e i satrapi prosperano, almeno per fargli sapere che c'è qualcuno nel tavolo da gioco, dall'altro lato. Muovendosi in ritardo o fuori tempo massimo ci si espone al cinismo di conservatori e conformisti.



https://youtu.be/fregObNcHC8








sabato 22 maggio 2021

 Non chiederci la parola che squadri da ogni lato

l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco

lo dichiari e risplenda come un croco

perduto in mezzo a un polveroso prato.


 Ah l'uomo che se ne va sicuro,

agli altri ed a se stesso amico,

e l'ombra sua non cura che la canicola

stampa sopra uno scalcinato muro!


Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,

sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.

Codesto solo oggi possiamo dirti:

ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


Eugenio Montale



https://youtu.be/NG1XVSxUjEA




venerdì 21 maggio 2021

 "In lontananza fra i nuvoloni neri balenavano lampi silenziosi che sembravano saldature incandescenti tra fumi di metallo fuso. Pareva che riparassero un guasto nell'oscurità metallica del mondo.“


Cormac McCarthy


    Cavalli Selvaggi




https://youtu.be/aesT-OaNRzA




giovedì 20 maggio 2021

 Le mie arringhe mentali erano indirizzate solo a me stesso, sembra sia l'inizio della paranoia.


 ( Amélie Nothomb )


https://youtu.be/gPlC_oSSLFQ




mercoledì 19 maggio 2021

 "Ancora una volta voglio dunque compiere questo viaggio, e anche ora so che non riuscirò ad andarci direttamente, che viaggio per me non può mai significare altro che digressione, l'eterno labirinto che il Viaggiatore si costruisce lasciandosi sedurre ogni volta da una deviazione e dalla deviazione della deviazione, dal mistero del nome sconosciuto sulla guida, dal profilo del castello in lontananza cui non porta quasi nessuna strada, da quello che potrebbe esserci da vedere dietro la prossima collina o montagna.“



Cees Nooteboom



https://youtu.be/LPRrHyXchEY





martedì 18 maggio 2021

 "Butterfly è maestosa, ricchissima e perfettamente autosufficiente. Solo i dipendenti del Consorzio hanno il privilegio di viverci. I confini sono sorvegliati da militari robot che non esitano a sparare se qualche migrante prova ad avvicinarsi”.


Da quando Butch è uscito, Suong non ha fatto che filmare e pubblicare video di Foxy e rispondere ai commenti entusiastici degli utenti. Foxy ha fatto impazzire i social, e i crediti di Suong raddoppiano e decuplicano. Con la dopamina alle stelle, non le risulta difficile essere gentile e spiritosa con i fan”.


2119 La disfatta dei Sapiens 


Sabina Guzzanti



https://youtu.be/BlWwA5x-P9k




lunedì 17 maggio 2021

 Ho cominciato con la storia della filosofia nel periodo in cui essa ancora si imponeva. Non vedevo come potermene tirare fuori per conto mio. Non sopportavo Cartesio, i dualismi e il Cogito, né Hegel, le triadi e il lavoro del negativo. A quel tempo amavo degli autori che avevano l'aria di far parte della storia della filosofia, pur sfuggendone da un lato o da tutte le parti: Lucrezio, Spinoza, Hume, Nietzsche, Bergson.


Gilles Deleuze


https://youtu.be/8Oq_sbMYhsg





domenica 16 maggio 2021

 Prometeo Libero


https://youtu.be/zA4OjrpVsiY




sabato 15 maggio 2021

 Noi ridiamo e scherziamo, ma alla fine quelli che sgranocchiano i popcorn seguendo appassionatamente le nostre incerte performance da eroi caduchi stanno nei paraggi dell'Olimpo, in dolce compagnia di ipnotiche Muse



https://edition.cnn.com/2021/05/13/sport/yankees-test-positive-covid/index.html



https://youtu.be/bSqEITkCtvg





venerdì 14 maggio 2021

 "Bevve, prima di coricarsi, vari bicchieri d'acqua, senza riuscire a dissipare la nebbia in cui si invischiava. Dovette confessare a se stesso di avere paura di nuovo. Aveva un bell'essere ubriaco, si rendeva conto che lei avrebbe dovuto riconoscerlo. Oppure era affetta da amnesia. Oppure era tutta una scena. Oppure non era Madeleine!

L'indomani, quando si svegliò, subito, con rabbia, si ripose il problema e concluse, ghignando, che era veramente tempo di andare a trovare il medico di Nizza."


La donna che visse due volte


Pierre Boileau, Thomas Narcejac



https://youtu.be/kwyO-ITf4yk







giovedì 13 maggio 2021

 “Passò un colpo di spugna senza lacrime sul ricordo di poppies Ariza, lo cancellò del tutto, e nello spazio che occupava nella sua memoria lasciò che fiorisse un prato di papaveri.”




Gabriel Garcia Marquez


L'amore ai tempi del colera



https://youtu.be/BTQMJO4NmD8




martedì 11 maggio 2021


 Le informazioni a proposito del concetto di tempo non possono essere impartite in maniera semplice e diretta. COme pezzi di mobilia, per farle passare dalla porta bisogna inclinarle e ribaltarle. Se il passato è un buffet di quercia le cui zampe debbono essere svitate e i cassetti estratti prima che, così modificato, possa essere appoggiato sul fianco nell'atrio della nostra mente, allora il futuro è un letto ad acqua a tre piazze che difficilmente ha qualche possibilità, sopratutto dovendolo portare in ascensore.

I miliardi di persone che insistono nel percepire il tempo come un incessante perseguimento del futuro, continuano a comprare letti ad acqua che non riusciranno mai a procedere oltre la veranda o l'ingresso di casa. E se la missione dell'uomo consiste nel risieder nella pienezza del presente, allora non c'è più posto per letti ad acqua, comunque vadano le cose, nemmeno avendo la possibilità di calarli attraverso un lucernario.




Nel frattempo, le forze termodinamiche e cosmologiche che formano la base del "tempo" si rincorrono in allegre spirali senza arrivare poi molto lontano. In realtà non fanno che girare su se stesse. E ancora su se stesse. L'ordine si espande nel disordine che si contrae nell'ordine a un ritmo così incredibilmente lento che la noia e lo sconcerto ci inducono a inventarci uan sua fine psicologica. Ciò che il sesto velo nasconde non è un orologio senza lancette, am un'espressione di sollievo, l'espressione dipinta sul nostro viso quando incontreremo noi stessi provenienti dalla direzione opposta, liberi finalmente di goderci il presente perchè non saremo più incatenati a un futuro che è già storia.



Per un unico, vertiginoso momento sentì di trovarsi al confine tra il mondo visibile e quello invisibile, che stava contemplando l'unità, quello stato definitivo in cui ogni forma e ogni movimento sono imminenti ma protetti dalla legge fisica o metafisica da quel processo di selezione o di favoritismo che potrebbe comprometterli.






 Tom Robbins - Skinny Legs and All


https://youtu.be/Faz_s6bDiQE







lunedì 10 maggio 2021

 Tutto si tiene,

in questa primavera incrostata tra gli alberi,

e nelle narici di una nostalgia



https://youtu.be/JNKjudIKkLg



domenica 9 maggio 2021

 Ma le pantere rosa sognano quadri elettrici?


https://www.ilpost.it/2021/05/08/grandi-quadri-dipinti-scomparsi-rubati/amp/




https://youtu.be/_wPanH2ZPzI





sabato 8 maggio 2021

 "Non voglio fare della retorica, ma giova ricordare che l’antifascismo italiano (da cui bene o male è nata questa repubblica) è vissuto sparso per il mondo, sbarcare in Francia o in America da clandestini, senza documenti era la regola. Oggi quelli sono padri della patria. L’auto che porta Filippo Turati clandestinamente in Francia era guidata da Adriano Olivetti, che non ebbe certo paura delle leggi vigenti allora. E nemmeno Joyce Lussu Salvadori, capitano (lei sì) della Resistenza, che a Marsiglia falsificava documenti notte e giorno per chiunque glieli chiedesse. E Teresa Mattei, che ancora bambina si fa buttare fuori da tutte le scuole del regno perché non accetta lezioni razziste. Ma che poi diventerà una delle poche madri costituenti, quelle che hanno scritto materialmente la Costituzione. E tutti siamo grati a loro. Siamo figli loro. Siamo figli di gente che si é fatta beffe delle frontiere e delle leggi, per fortuna.“


Giuseppe Turani



https://youtu.be/ik_BQYbbZ5U




giovedì 6 maggio 2021

  "Ho scoperto che pensare non è detto che sia sempre la cosa migliore da fare, altrimenti ti ritrovi con la mente ingarbugliata in pensieri su questo e su quello e quell'altro ancora e non sai quale delle cose è vera, quindi fermati." 


Torsten Krol




https://youtu.be/eYO1-gGWJyo





mercoledì 5 maggio 2021

 "Scrivere la storia significa incasinare la geografia."


"Appena le indipendenze erano proclamate, la geografia generava la storia, come una malattia incurabile. 



Daniel Pennac ( la fata carabina )





https://youtu.be/unu7Yl2xxDE





 "Un giorno, ogni uomo sarà padrone dell’arte di sognare ad occhi aperti. Molto tempo prima che ciò accada i libri cesseranno di esistere, poiché quando gli uomini sapranno essere completamente desti e sognare, le loro capacità di comunicazione ( gli uni con gli altri, e con lo spirito che tutti li muove ) saranno così potenziate da far sembrare gli scritti qualcosa di simile ai farfugliamenti aspri e rauchi di un idiota.”


Henry Miller 

    Sexus


https://youtu.be/6EEW-9NDM5k




martedì 4 maggio 2021

 Ricordo che lustri fa all'interno di una chiacchierata tra colleghi proposi a di fare una cosa a tre con una donna che aveva l'aria audace e sensuale nel caso avessimo scoperto che lei fosse stata consenziente ( era un pourparler da caserma, mi rendo conto, e in realtà non ero nemmeno sicuro che avrei potuto dare un contributo significativo all'operazione, e in particolare al piacere della signora ). Il mio non più giovanissimo dirimpettaio di scrivania mi rispose enigmaticamente che non c'era modo migliore di finire inguaiati e in prigione. Alla luce di quanto si può vedere ai giorni nostri non si può dire che non ci avesse preso, perché in una società dove a volte è davvero arduo stabilire i confini tra libero arbitrio e constrizione, tra corteggiamento e stalking e soprattutto tra labilità psichica, incapacità naturale ( art. 428 c.c. ) e desiderio di sperimentare, chi deve giudicare sceglie quasi sempre giustamente di difendere la posizione di chi ritiene di aver  ricevuto un danno della cosa o peggio di averla proprio subita contro la propria volontà. Per questo anche nella ricerca del piacere bisogna andarci cauti e conoscere sempre chi ci sta intorno rispettando le reali intenzioni di chiunque, in condizioni di reciprocità, cercando di mantenersi lucidi, in barba alle semplificazioni


https://youtu.be/K6jSGIW3l1o






lunedì 3 maggio 2021

 https://www.albertoterrile.it/tutti-gli-angeli-con-francesca-santagata/


https://youtu.be/i0p5vC0SFB4



domenica 2 maggio 2021

 I miei amici sono tutti educati con te però vestono in modo un po' strano mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi "Sono loro stasera i migliori che abbiamo" E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa nell'imbuto di un polsino slacciato. 


Giugno 73


Faber


https://youtu.be/kUN8HlDhEQ4




sabato 1 maggio 2021

 La poesia è un fagiano che scompare nel sottobosco


Wallace Stevens


https://youtu.be/aRe-UrHVlM0