"L’informazione indipendente non la vogliono gli editori, lo sappiamo. Ma cosa abbiamo imparato in questi anni? Che non la vogliono neanche i lettori. Il mondo, se uno lo racconta com’è, ci fa troppa paura. Nessuno vuole essere informato, nessuno. Vogliamo essere rassicurati, vogliamo leggere solo quello che conferma le nostre convinzioni, perché non abbiamo nessuna voglia di verificarle. Vogliamo solo sapere che qualcun altro la pensa come noi, perché da soli non abbiamo il coraggio nemmeno di una mezza idea. Ecco come la penso."

La ragazza sbagliata (  Giampaolo Simi )

"Basta crederci. Sta a te sapere come interpretare la frase."


Charles Bukowski

https://m.youtube.com/watch?v=5xOUPrBaOwU

Quando parti lasci una stella al tuo posto Lasci cadere le tue luci come una nave che passa Mentre ti segue il mio canto stregato

Vicente Huidobro


https://www.google.com/amp/s/poesiainrete.com/2019/04/07/altazor-canto-ii-vicente-huidobro-2/amp/

Stigmatizzare l'ennesimo episodio criminale di contenimento da parte delle forze dell'ordine statunitensi nei confronti di un afroamericano è pleonastico, perlomeno in Italia dove ci si continua a dividere tra sostenitori della giustizia e sostenitori delle forze dell'ordine a prescindere dagli abusi ( senza dimenticare però che questi ultimi erano tra i primi ad invocare la rivolta contro le divise durante le quarantena profonda )

https://m.youtube.com/watch?v=-Vk9HHKUJEQ&list=PL4j8Gu4RC6JuLgTjzyfah_qErkuG-1YC6&index=14

Cosa non è chiaro nel principio per cui se un interlocutore infila nella conversazione un "cosa non ti è chiaro? " nel mentre che la stessa sta giusto iniziando a carburare passa pure la voglia di restare seri?

« Ninkasi, tu sei colei che cuoce il bappir nel grande forno,

Che mette in ordine le pile di cereali sbucciati,

Tu sei colei che bagna il malto posto sul terreno...


Tu sei colei che tiene con le due mani il grande dolce mosto di malto...


Ninkasi, tu sei colei che versa la birra filtrata del tino di raccolta,

È [come] l'avanzata impetuosa del Tigri e dell'Eufrate »

( grande, anonima, poesia sumera )

http://forumbirra.blogspot.com/2013/04/l-inno-ninkasi-la-ricetta-della-prima.html?m=1



https://m.youtube.com/watch?v=71GZPnQviBM

"Ecco, questo vuol dire essere zingari, questa è la zingarata: una partenza senza meta, né scopi. Un'evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana. Una volta ricordo durò venti giorni, salvo complicazioni”

"Il bello della zingarata è proprio questo: la libertà, l'estro, il desiderio... come l'amore. Nasce quando nasce e quando non c'è più è inutile insistere. Non c'è più!"

"Io restai a chiedermi se l'imbecille ero Io che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui, che la pigliava come una condanna ai lavori forzati. O se l’eravamo tutt'e due"

Amici miei

https://m.youtube.com/watch?v=l3JuL8BtIN8

Un retablo sciamanico su cui aleggia lo spirito di Pan. Il resto non me lo ricordo più

https://m.youtube.com/watch?v=mnyZyiq6N1w

Cosmos Calling

https://m.youtube.com/watch?v=PN0RPWII7gY

Ormai il calendario laico somiglia molto a un martirologio cristiano, con una dedica a ogni giornata. Mi ricorda purtroppo il nostro manuale non scritto degli scioperi da organizzare, che alle superiori usavamo con più o meno grano salis, per scansare compiti in classe che rubavano i nostri sogni e interrogazioni che sembravano rastrellamenti. Un giorno c'era da essere solidali con un altro istituto tecnico che aveva un vetro rotto dell'androne, o i riscaldamenti fuori uso, altre volte i motivi erano più generici come una blanda protesta contro le guerra, peraltro già bandita dalla costituzione, o un grido contro la fame nel mondo, che non è mai mancata. Ma se noi eravamo parzialmente giustificati dall'età acerba in cui  l'empatia, salvo notevoli eccezioni o incommensurabili abbagli, è solo un fantasma e prevale la voglia di vivere ( possibilmente giocando ), nel mondo adulto dover dedicare 24 ore in esclusiva a un tema che dovrebbe essere stato risolto, o costantemente in agenda suona come un pretesto per lavarci la coscienza o fare conversazione.

Una sùbita tristezza le passò negli occhi: negli angoli delle labbra,forse,un tremito amaro: come nuvole a primavera su mareggianti frumenti.

Carlo Emilio Gadda

“L'unica promessa ad avere valore è la sfida che lanciamo in solitudine al nostro destino personale.”

“Nel mezzo c’era un black out, una traccia fantasma, uno dei rari momenti in cui la vita è così rapida da realizzarsi nell’elemento che davvero le appartiene: il vuoto.”

Nicola Lagioia


https://m.youtube.com/watch?v=6oUZzI0-a9I

Il deserto nelle cattedrali

https://m.youtube.com/watch?v=4zixgEpZMAE

Quella notte feci il bagno nel quarto mare della luna, con vista sul monte Olimpo e l'oceano Pacifico. Nell'atmosfera toreavano figure semi-angeliche, e il linguaggio si stava scrivendo da solo

https://m.youtube.com/watch?v=JRLFr6THaTI

"Dopo che abbiamo varcato una certa soglia è la natura stessa dell’infinito a porre un progetto davanti a noi."

CARLOS CASTAÑEDA

La fotografia è, per via del suo senso di osservazione, sorella della letteratura, e per via del suo senso di movimento congelato, sorella del cinema; ma l’arte più vicina alla fotografia è la danza; sapere come situarsi, spostarsi, andare avanti e tornare indietro.


Bernard Plossu

La mia protesta linguistica
non ha potere.
Il nemico è analfabeta.

Nina Cassian

https://m.youtube.com/watch?v=BBGwbo2BSuI

Li hanno lasciati lustri a marcire sotto il sole per tre euro l'ora, e le hanno abbandonate decenni condannandole a esistenze da schiave, spesso col terrore di essere denunciate per immigrazione clandestina, per decidere di sanare le loro posizioni nel momento in cui sapevano che la cosa avrebbe destato maggior arrabbiatura sociale per la crisi che pervade il tessuto socio economico, e consenso in crescita a formazioni in odore di xenofobia...( "C'è del metodo in questa follia" )

Appunti sparsi per un nuovo Dhammapada ( o per orientarsi nel nuovo brico center dell'area vasta, che non tarderà a palesarsi )

Che poi, per dircela tutta, quando ti levano la libertà per lunghi periodi è nell'ordine delle cose cullare idee relative a personaggi inventati, magari ripescati dal mito, e amici immaginari, o sublimare la realtà con parole di fuoco. Poi passa ( a volte )


https://m.youtube.com/watch?v=KM7tnKwF2wY

Il nostro agente a Copacabana*

https://m.youtube.com/watch?v=wPBbMbKSZrQ



* Qualsiasi riferimento alle illazioni relative ai recenti cambi di proprietà di gruppi editoriali, e alla giusta collocazione del cuore dell'autore della presente è puramente voluto ( perfino Graham Greene approverebbe dal suo altrove )

La mamma è forte ( decisamente )

https://m.youtube.com/watch?v=dnx-HtcsbrQ

Appunti per un diario fotonico

https://www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/ventanni-fa-john-cage

( Forse, la bestemmia più elegante dai tempi di Plutarco ):

"Quando guardiamo il volto di Dio vediamo un radioso irradiamento
Da un centro senza centro
Di un fuoco che caprioleggia senza obbiettivo
In un campo di stelle tutto suo."


Charles Bukowski


https://m.youtube.com/watch?v=vK20cYuFmbM

"Fui sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell'uomo, del terribile significato della sua presenza. Il deserto era lì come un bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell'umanità e fui contento di farne parte.“

John Fante ( ask the dust )

https://m.youtube.com/watch?v=ViS4LzaqnFQ

Una luminosità gialloambrata era tutto ciò che appariva all’orizzonte, mentre, a destra, ancora s’intravedeva la costa bassa e nuda del Portogallo, finché non sparve, come un’ombra, definitivamente. Allora, a quella luce rosata si mescolò un certo verde-livido, e le onde, pur senza agitarsi, divennero più grosse. Era l’una del 7 maggio, e durante la notte e la mattinata erano passate altre miglia, senza che perciò lo scenario mutasse, allorché al Daddo che se ne stava sul ponte, un po’ pensieroso, al suo sguardo fanciullesco, si presentò lontanissimo, in quella luminosità, un punto verde-bruno, a forma di corno, o ciambella spezzata, che non risultava sulla carta. Chiese al marinaio di che potesse trattarsi (aveva pensato, in un primo momento, a un branco di cetàcei, dato che quel punto, per quanto piccolo, presentava delle gibbosità), e Salvato gli rispose che poteva sbagliarsi, ma sembrava proprio l’isola di Ocaña…



Anna Maria Ortese, L’iguana

I detective smarriti ( Roberto Bolaño )



I detective smarriti nella città oscura.
Udii i loro gemiti.
Udii i loro passi nel Teatro della gioventù.
Una voce che avanza come una freccia.
Ombra di caffè e parchi
frequentati nell’adolescenza.
I detective che osservano
le loro mani aperte,
il destino macchiato dal proprio sangue.
E tu non puoi nemmeno ricordare
dove si trovava la ferita,
i volti che una volta amasti,
la donna che ti salvò la vita.

E quindi uscimmo a riveder le stelle

( Tutto è karma, tutto e niente. "Tutto è simbolo e analogia " come direbbe Pessoa )

https://m.youtube.com/watch?v=e8iO1kmY8A8

Orzate in canoa, e apericena col minotauro non contemplate da decreti e ordinanze, fuori dalla grazia divina. Se persistono dubbi chiamare il numero verde o Cavallo Pazzo

https://m.youtube.com/watch?v=F8EqbwsAD3w

Verso casa volano le rondini. Ognuna porta nel becco una briciola, un ramoscello secco, una scintilla di speranza. E pluribus unum. L'orchestra si alza in piedi, tutti i sessantaquattro suonatori addobbati in bianco immacolato. Sopra, le stelle incominciano a mostrarsi nel blu mezzanotte del soffitto a cupola. Sta per essere annunciato il più grande spettacolo sulla terra, completo di foche ammaestrate, ventriloqui, e acrobati volanti. Il maestro delle cerimonie è lo Zio Sam in persona, quell'umorista lungo e magro, striato come una zebra, capace di scavalcare il mondo con le sue gambe da barone di Munchhausen e, col vento, la grandine, la neve, il gelo o la dissoluzione, sempre pronto a gridare "Chicchirichì!".


Henry Miller ( ibidem )


https://m.youtube.com/watch?v=0vA_GrDGGFM&list=PL0HeBbOG10bUn60CGPCETxDO6YsMnwNik&index=4&t=0s

“Giocolieri abilissimi, trasformano luoghi e persone e si servono della commedia magnetica. Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano lacrime e filamenti rossi sgorgano. Lo scherzo o il terrore dura un minuto, o mesi interi.”

Arthur Rimbaud

"Sapete, nella sua vita reale Beethoven era un bastardo. Un vero bastardo. Ma la sua musica è pura e basata sulle sue emozioni autentiche. Perciò era un grande. Non perché licenziò il suo inserviente dato che mancava un calzino dalla biancheria; cosa che fece davvero. Voglio dire che la verità su noi stessi è la radice della nostra recitazione”. Dunque per quanto s'abbia un'indole marcia, l'importante è che si rimanga fedeli ad essa per eccellere nella recitazione come in qualsiasi arte? Ma vaff... Al di là dell'apparenza brillante, faceta, arguta e financo sensibile, pure Meisner, in linea con gli standard dei registi e didatti della materia, rivela la sua “amorevole” natura sadomasochista, che ben si concilia con quella autolesionisticamente complementare degl'aspiranti attori di turno. Mai capito il senso di 'sta “sanguinolenta” via crucis che le scuole stanislavkijana e americana, con le rispettive varianti, propinano da oltre un secolo: se il Metodo punta all'immedesimazione totale nel personaggio, di cui s'eredita il bagaglio (solitamente) tragico di pene e angosce, la formula meisneriana è quella di ricercare in se stessi le “emozioni autentiche” che s'adattano al ruolo da interpretare. Nel primo caso ci si carica sulle spalle il fardello d'un'altra individualità; nel secondo è il proprio “io” che viene gravosamente duplicato, come se ciò che si è già vissuto una volta in prima persona non fosse una punizione più che sufficiente. Insomma, nonostante le modalità differenti, in entrambe le ipotesi il risultato è sempre il medésimo: un estenuante e angustiante raddoppio del negativo. Roba che non augurerei manco al peggior nemico. Per la fortuna e l'integrità psicofisica di coloro che sono meno inclini all'autoflagellazione, esistono tecniche attoriali opposte a quelle succitate, ma parimenti veritiere e credibili. Durante le riprese de “Il Maratoneta”, Dustin Hoffman era solito farsi correndo svariati giri del set, al fine di calarsi meglio nella parte. Una volta Laurence Olivier, vedendolo sudato e trafelato al termine della preparazione, s'avvicinò e gli disse: “Ma non facevi prima a recitare?"


https://www.lafeltrinelli.it/smartphone/libri/sanford-meisner/sulla-recitazione/9788875270346

Just my imagination

https://m.youtube.com/watch?v=W8lltpHwIA8

Ho perso e sprecato il mio tempo. Qualsiasi cosa, del resto, è perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità.Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta

Charles Bukowski ( panino al prosciutto )

https://m.youtube.com/watch?v=T1LSI8_qW-I