sabato 31 agosto 2019

Fantasmi di temporali estivi a lento rilascio


giovedì 29 agosto 2019

un “western iraniano con vampiri in bianco e nero” che,  per ora, ci siamo persi


 https://www.youtube.com/watch?v=WuN4wcDGlIc










lunedì 26 agosto 2019



Il cuore che ride


La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.

Charles Bukowski



domenica 25 agosto 2019

Al sole, e ai quattro venti ( dove osano gli stracci )

https://m.youtube.com/watch?v=7w-4534-b_U







giovedì 22 agosto 2019

Io fuggii durante le notti e i giorni; io lo fuggivo attraverso la fuga degli anni; io lo fuggivo attraverso i tortuosi meandri della mia mente; mi nascosi a lui tra il velo delle lacrime e lo scroscio del riso. Volai verso sogni chimerici e, ferito, precipitai fra le titaniche tenebre di spaventosi abissi, solo per scansare quei piedi possenti che m’inseguivano.

Francis Thompson- Il Veltro del cielo ( incipit)





mercoledì 21 agosto 2019

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia.

Amleto


martedì 20 agosto 2019


La donna nubile (Rap in cerca di musica)


La donna nubile
sguardo solubile
guardava incredula
la faccia da cedola
del politico in fregola
causa consensi in graticola

Il politico muoveva la bocca
emettendo parole da filastrocca:
“Vivere in Italia sara’ piacevole
come succhiare un’albicocca.”

Ma la donna nubile
con lo sguardo spiaccicato
sullo schermo illuminato
non crede piu’ a niente
e si domanda veramente
se quel politico sia un delinquente
Un inconcludente cotonato
Un deficiente vomitato
dal culo di un dinosauro clonato
Un parassita dello stato
Rimbecillito
dalla nevrosi elettorale
di trovare qualcuno col cervello ascellare
ancora disposto a dimenticare
e ad andarlo a votare.

E io danzo contento
sulla devastazione del cemento
sulla centrale a carbone
e il rigassificatore di Crotone
e la discarica di Curtatone
(mannaggia la rima con COGLIONE)
E io danzo sul mare
e sulle leggi che avevano promesso di approvare
e quelle che avevano giurato di abrogare.

La ragazza formosa
non vuole unirsi a me nell’ombra sinuosa
sulla spiaggia spaziosa
dice che non la erotizza
sapere che questa nazione priva di urbana nettezza
sta andando a sbattere contro il parabrezza
e una montagna di schifezza

E quell’altra,
con la pelle di salamandra
e’ depressa
per la pace repressa
e il sangue della rissa
fissa

E anche quella ragazza di Forli’
mi ha detto che non voleva farlo li’ per li’
perche’ si sentiva insicura
emotivamente
in questa Italia scura
delirante e puzzolente
di idiozia dirompente.

Ho parlato con gli amici al bar
e dicono che le ragazze non lo vogliono piu’ far
e sicuramente non si puo’ accettar
di non far l’amore per via di una crisi crepuscolar
di quel cazzo del welfar

E allora ragazzi
se si vuole tornare
A far l’amore
Sul mare
Tocca darsi da fare.

Tocca mettersi giu’ a far casino
E pretendere un’Italia che funzioni un pochino
Mica tanto
Solo quel tantino
che ci permetta di far sorridere le ragazze
e faccia venir voglia di fare un po’ le pazze
Con noi ben inteso
che ce ne stiamo con lo spirito teso
e l’animo appeso.

E allora dichiariamo
che quel che vogliamo
e’ che arrivi il giorno strano
che la giustizia smettera’ di fare la sciocca
e metteremo la musacca
alla crudelta’ di quella vacca
della burocrazia bislacca
che annega l’economia nella cacca
e i coglioni spacca
alla gente onesta
che dagli uffici pubblici esce pesta
e dalla disperazione si butta dalla finestra.
Burocrati, genia funesta
Tassa nascosta
Premiano la cosca dei briganti,
fanno le seghe ai furfanti,
e i piaceri ai lestofanti
intriganti, sfuggenti
funzionari corrotti indecenti
che Dio vi faccia divorare vivi dai crotali putrescenti.

Ma cari uomini
se vogliamo sgominare gli ignobili
bisogna mettere la fantasia
al posto dell’artiglieria
usare un altro metodo
simpatico
per sfottere il sinodo catodico
non basta il solito corteo canonico
ci vuole qualcosa di veramente potente.

E’ inutile
colpire il potere al cuore
organo nobile
che manca completamente
alle schiere degli angeli del male
abissale
i potenti non hanno niente di cardiaco
al posto della pompa biologica tengono
un portafoglio pieno di veleno.
Se li vuoi far soffrire veramente
Smetti di comprare il loro sbiancante dentale
Il loro panino speciale
(che fa male all’anima immortale).
Smetti di bere,
il succo di pere
raccolte con tristezza
da bambini derubati dalla tenerezza.

Al principio sembra che non hai fatto niente di grosso
se non compri il materasso
promosso
da un presentatore lesso.
E’ la politica dei piccoli passi
Dei voli bassi
Della ricerca dei passi incustoditi
dalle truppe dei banditi.

E’ una cosa che cresce lentamente
Una differenza sottile, poco attraente
Inizialmente.
Costruire un mercato alternativo
e’ un lavoro retrivo.
Difficile sostituire
il commercio del dolore.
Arduo abolire il pomodoro
che vola per ore
dall’equatore a San Vittore
e il carbone bruciato
per rovinarti il palato.

E’ un lavoro difficile,
scrivere contratti e’ un impegno risibile
da calvo contabile
da uomo mite, malleabile
flessibile
manca la poesia
delle battaglie con la polizia.
Non sventolano le bandiere
e le ragazze non fanno le infermiere
per le eroiche schiere dei ribelli
feriti dai manganelli
durante i caroselli.

Avvitare viti di impianti solari
e affondare microturbine nei mari,
isolare tetti dai freddi lunari
e scartare i preventivi troppo cari,
insomma costruire alternative funzionanti
non sembra proprio un lavoro da giganti
ma sono queste
le azioni modeste
che possono cambiare le orchestre
e far suonare finalmente una musica campestre
che faccia scaldare il ventre alle fantesche
che si spogliano per stare piu’ fresche
tra le tue braccia furbesche.

Certo e’ un poco complicato
dover cambiare tutto il mondo per un po’ di sesso negato
ma stai certo che quando lo avremo cambiato
avremo un amore moltiplicato
e potremo essere contenti
guardando i nostri figli respirare
senza soffocare
per quest’aria da vomitare.

Jacopo Fo


http://www.nonfartifregare.com/taxonomy/term/4201?page=9






sabato 17 agosto 2019

"E l`uomo triste è il bersaglio di tutte le sue burle."

George Herbert


https://m.youtube.com/watch?v=HPLTsJ9za7o





venerdì 16 agosto 2019

"Tra il 1861 e il 1985 gli italiani emigrati all’estero sono stati circa 29 milioni. Stiamo parlando dei vostri genitori, dei vostri nonni, delle mamme e i papà dei vostri nonni. Immaginate vostra madre e vostro padre morirvi davanti annegati perché nessuno vi aiuta. Questo sta succedendo". Lo afferma il rapper Achille Lauro su Instagram, dove condivide contenuti video sulla vicenda dell'Open Arms. "Ci sono dei video in giro spaventosi. Stiamo parlando di poveretti costretti a scappare dalle guerre. Lasciare morire così le persone è vergognoso", prosegue il rapper per il quale "dobbiamo ringraziare Dio di essere nati in Italia. Noi pensiamo a come comprare la macchina nuova, noi non abbiamo idea di cosa sia la guerra... Quello che sta succedendo non è solo ignorare la gente che ha un disperato bisogno di aiuto, quello che sta succedendo è essere complici di delitti. È un’umanità senza umanità. Buon Ferragosto".

Achille Lauro

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/08/16/achille-lauro-vergognoso-lasciare-morire-persone-mare_2Hvhl9OK4fjed0E7K47fgJ.html


mercoledì 14 agosto 2019

A immaginare una vita ce ne vuole un’altra
già pronta a disperdersi
già pronta a non
restituirsi niente a dimenticarsi anche le
parole.
Sembra di scherzare a notte fonda e solitaria
sembra di avere un’età distinta da qualcos’altro
uno stormo che gira attorno gridando
un profumo impreciso di carne bruciata
o un testamento o una casa da acquistare
non so dove

una luce che cambia come me senza sapere
a immaginare una testa più dura
un cuore diverso
una piccola foresta più dentro
dove c’è il respiro

Se fossi un artigiano riprenderei il lavoro
a costruire un comodino celeste
ad avere freddo di mattino vicino al ponte
a vedere i cipressi nel cielo colore del fiume
a parlarmi come a un giovanotto

e se non fossi che un provvisorio mortale
come mio padre come i miei fratelli
a discutere in treno fumando
e a bere liquori bianchi
e certe volte scivolare sulle caviglie come
una signorina nella neve come un ragazzo
con le scarpe nuove

qualcosa è sospeso come un roveto ardente
senza figura né parola
come stessi ben piantato in terra e insieme a
un’infinita altezza

come un lontanissimo mai nato
da qualche mattino i fantasmi mi parlano
appaiono dietro le finestre azzurre
mi toccano le spalle
mi respirano attorno al collo
come un suono di passi che d’improvviso s’alza e poi si smorza
in una quiete simile a sonno d’un animale
come se qualcosa vivesse dentro il rumore dell’acqua
dentro un nido dentro gli occhi chiusi

e io mi chiedo se il coraggio di vedere tremare
e crescere
possa essere il lievito del mio nuovo giorno.


 Victor Cavallo



domenica 11 agosto 2019

Quando ti accorgi di aver sprecato la tua grande occasione producendo pleonastici atti oscurantisti e antistorici o facendo lo smargiasso, ma poi capisci che probabilmente si tornerà a poter scegliere soltanto tra quattro anni

https://m.youtube.com/watch?v=3l436MSlivQ


sabato 10 agosto 2019

"La cultura costa, ma l’incultura costa molto di più” ( eravamo nel 2005 )

https://www.cinematografo.it/news/la-protesta-degli-artisti/

https://m.youtube.com/watch?v=Sw50Ki6slN4



venerdì 9 agosto 2019

¿Que viva México?


https://www.youtube.com/watch?v=WDfwL_9PvdY


mercoledì 7 agosto 2019

 Henry Miller . Sexus

https://www.youtube.com/watch?v=HpcNaqkrPm8

domenica 4 agosto 2019

 "Il miglior consiglio menzionato praticamente in tutti i trattati sulla peste è: Cito, longe fugeas et tarde redeas... In altre parole, taglia la corda e stattene via più che puoi"

Fred Vargas ( parti in fretta e non tornare )



venerdì 2 agosto 2019

Ho messo il bidone del buio fuori, ma non sono passati a prenderlo

https://m.youtube.com/watch?v=OlnnO-kw5fk